Rimanendo in tema anglicismi e politica, sotto elezioni imperversava competitor.
In inglese è una parola del lessico comune che descrive chi prende parte in una competizione, quindi “competitore” ma anche “concorrente”, “rivale”, “avversario”, “contendente”.
Non sono ancora riuscita a capire se invece nel linguaggio politico italiano competitor voglia identificare
1) un concetto specifico che non si può (?!) esprimere con nessun’altra parola del lessico, oppure se sia
2) il solito forestierismo superfluo. Qualche dettaglio: