Ieri a Milano c’è stato un acquazzone molto violento. La rapidità con cui è scoppiato ha colto tutti di sorpresa ma non era imprevisto: è da qualche giorno che i media ci informano che questa è “la settimana dei flash storm” e ci spiegano che si tratta di temporali improvvisi e di breve durata.
Ormai è diventato un classico di luglio: da almeno un paio di anni, ma solo per una settimana, sentiamo parlare di flash storm. Si tratta però degli stessi temporaloni estivi di sempre.
La preferenza dei media e di alcuni servizi meteo per questa locuzione inglese, tra l’altro raramente usata dai madrelingua, non è giustificata. Non si tratta infatti di un termine specialistico usato in ambito meteorologico ma di un’espressione generica che equivale a “temporale lampo”: in inglese flash comunica rapidità fulminea o durata brevissima, proprio come lampo in italiano.