Binomi lessicali e sessismo linguistico

simbolo per bagni pubblici con la figurina di una donna e di un uomo e la didascalia “Diciamo basta al sessismo delle insegne dei bagni. Non è giusto che solo le donne abbiano un vestito da supereroe”Il cartello visto in Scritture brevi, ironico  spunto di riflessione sul valore convenzionale dei segni, mi ha invogliata a verificare se fosse convenzionale anche l’ordine dei simboli (no, ma prevale la figura femminile a sinistra), mentre uno dei nomi inglesi dei bagni, Ladies e Gents, mi ha fatto ricordare un articolo letto recentemente, Gentlemen before ladies?, che sintetizza una ricerca su alcuni particolari binomi lessicali inglesi.

Binomi lessicali inglesi e uso non sessista della lingua

I binomi lessicali sono coppie di parole della stessa categoria, unite da una congiunzione, che si presentano in un ordine fisso, come bianco e nero (e non *nero e bianco, mentre in inglese è il contrario: black and white). L’ordine degli elementi costitutivi è determinato da tendenze fonologiche, metriche, semantiche e pragmatiche.

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Piacciare, favvare, pinnare, lovvare…

Tra i molti neologismi legati alle interazioni su Internet (postare, linkare, taggare, bloggare, bannare, flaggare, chattare ecc.) ci sono alcuni verbi legati ai social network ancora parecchio colloquiali ma molto diffusi. Alcuni esempi con il loro significato:

piacciaremettere un Mi piace a tweet, foto, post, commenti, pagine di Facebook ecc
mipiacciarevariante più colloquiale di piacciare: ho letto e mipiacciato
amicare / amicarsi – diventare amico su Facebook: non l’ho amicato; ci amichiamo?
favvaremettere tra i preferiti (favorites): te l’ho favvato anch’io
pinnare – condividere immagini o video in Pinterest “appuntandoli” (pin) in bacheche.

Favvare e pinnare sono esempi di neoformazioni ibride ottenute da una parola inglese a cui è aggiunto un affisso italiano. È un meccanismo molto produttivo che è usato soprattutto per creare nuovi verbi, sempre della prima coniugazione. Altri esempi, al momento associati soprattutto a Twitter, sono followare, unfolloware / defolloware (seguire e smettere di seguire qualcuno) e hashtaggare.

Lovvare

C’è anche lovvare, usato per descrivere un forte apprezzamento (riferito a una persona, ad esempio, lovvo dovrebbe essere più intenso di mi piace ma meno impegnativo di amo). Ovviamente deriva dall’inglese love però, secondo me, non direttamente dalla parola ma, con un passaggio intermedio, dal simbolo ♥, diffusissimo in inglese e reso popolare dalla campagna pubblicitaria I NY degli anni ‘70.

I ♥ WORDSIn inglese il simbolo ♥ ha dato origine a un verbo informale, heart, usato in frasi come I totally heart this song e da tempo nei dizionari.

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Falsi parcheggi per bebè

immagine che illustra il Baby-park nel sito MAXXI

Il museo MAXXI di Roma propone il Baby-park, un servizio descritto come “alternativa a un tradizionale baby-sitting“, con attività per bambini “dai 4 ai 10 anni”.

Baby-park, o baby parking, è uno pseudoprestito (falso anglicismo) abbastanza diffuso, formato dalla combinazione di due elementi inglesi a cui viene dato un significato inesistente nella lingua originale. È un nome made in Italy: la maggior parte delle occorrenze in rete porta ad alberghi o scuole di sci italiani.

Immagino che park vada inteso come “parco giochi” (in inglese playground) e non come “parcheggio” (ad es. car park) o “zona” (ad es. industrial park).

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Metafore automobilistiche

Per George Lakoff la metafora non è semplicemente una costruzione linguistica ma un meccanismo fondamentale del pensiero umano che ci fa comprendere e vivere un tipo di cosa in termini di un altro, e che in questo modo influenza le nostre azioni e percezioni, senza però che ce ne rendiamo conto. Culture diverse privilegiano metafore diverse.

U-turnCi pensavo ieri [ottobre 2013] a proposito del modo in cui media hanno descritto l’inaspettata decisione di Berlusconi di dare la fiducia al governo: in italiano soprattutto retromarcia o marcia indietro (a fine serata circa 1800 e 800 occorrenze nella sezione News di Google) e dietrofront (circa 1600); nei media britannici, invece, era predominante U-turn, un’inversione [del senso di marcia].

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Giornata europea delle lingue

Il 26 settembre 2013 la Giornata ProGrammatica si festeggia in concomitanza con la Giornata europea delle lingue, pubblicizzata con alcune cartoline virtuali che riprendono un tema noto: le differenze tra i versi degli animali.

verso del maiale in ceco, svedese, tedesco e olandese 

In italiano il grugnito viene imitato in modo preciso a voce, ma diventa un poco plausibile oink oink in forma scritta (più raramente grunt grunt). Ennesima interferenza dell’inglese, in questo caso attraverso gli ideofoni dei fumetti?

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