Il bonifico, un’operazione maschile

Uso sessista della lingua

In occasione della festa della donna l’uso sessista della lingua è stato di nuovo al centro dell’attenzione. Come prevedibile, le discussioni erano incentrate sulla femminilizzazione dei nomi delle professioni (ingegnera, avvocata, sindaca ecc.), con argomentazioni che non mi convincono per nulla: il mio punto di vista in Donne e grammatica.

Penso sia invece più importante che i testi che si rivolgono a un pubblico generico risultino neutri e non implichino un’esclusione delle donne, come invece succede in questa comunicazione di una banca italiana:Le abbiamo inviato questa email a titolo informativo su richiesta dalla persona che ha ordinato il bonifico all'indirizzo da lui inserito. Per la sicurezza dei dati personali non contiene i dati dei conti correnti di addebito e di accredito.

Il pronome lui riferito a persona appare insolito ma ci ricorda che in italiano il genere grammaticale è una convenzione che non sempre coincide con il significato logico o naturale, come spiega l’Accademia della Crusca in Problemi di accordo.

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Quiz: gli anni delle facezie grossolane

Questo brano mi sembra un esempio efficace di variazione diacronica (i cambiamenti linguistici che avvengono in un periodo di tempo anche relativamente breve). Tralasciando l’argomento, sono soprattutto il lessico e la costruzione di molte frasi a indicare che non si tratta di un testo contemporaneo. A che periodo fareste risalire la pubblicazione?

Può darsi, figlio mio, che tu abbia udito, e se non è ancora avvenuto avverrà presto, alcuni tuoi compagni scherazre sul matrimonio, e su questo argomento azzardare delle facezie grossolane. Che ne pensi? [...]

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Ricambio lessicale

Willy the word decider – Pearls Before Swine

Fa sorridere l’idea di qualcuno che possa decidere a tavolino i cambiamenti lessicali, non solo per l’inglese ma anche per l’italiano, però non è un’ipotesi del tutto fantasiosa se si pensa a molte sostituzioni associabili al politicamente corretto o alla convinzione che il sessismo si combatta imponendo forme femminili per i titoli professionali o le cariche istituzionali per le quali tende a prevalere il maschile.

A parte alcuni cambiamenti artificiosi, il ricambio lessicale è un fenomeno fisiologico che può passare inosservato ai parlanti se non viene evidenziato attraverso analisi diacroniche. Possono contribuire diversi aspetti di variazione linguistica, tra cui maggior prestigio di una varietà linguistica (regionale, sociale, generazionale ecc.), l’influenza di altre lingue e altre culture (ad es. ora l’inglese e in passato il francese), e tendenze e preferenze di altro genere che portano alcune parole a competere tra loro e in alcuni casi ad avere un ciclo di vita relativamente breve.

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Expo 2015: Foody & friends

Foody

Sono stati annunciati i vincitori del concorso per i nomi della mascotte di Expo 2015 e dei suoi personaggi: sono Foody (l’insieme di frutta e verdura), composto da Josephine (Banana), Rodolfo (Fico), Chicca (Melagrana), Arabella (Arancia), Gury (Cocomero o Anguria), Manghy (Mango), Piera (Pera), Pomina (Mela), Rap Brothers (Rapanelli), Max Mais (Mais Blu) e Guagliò (Aglio).

Le perplessità che avevo espresso in Mascotte Expo 2015 e nomi internazionali sono state confermate, non solo per questioni di genere ma anche perché alcuni nomi, per quanto efficaci e divertenti in italiano, come Guagliò, non rispettano i requisiti dell’internazionalità e della facilità di memorizzazione e di pronuncia previsti dal concorso.

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Definizione ufficiale di Jobs Act

Post di marzo 2014 con un aggiornamento di giugno 2015 in seguito all’approvazione dei decreti legislativi che costituiscono il cosiddetto Jobs Act.


In Get your [Jobs] Act together! avevo espresso le mie perplessità su Jobs Act, anglicismo dal significato poco trasparente per chi parla inglese correttamente. In mancanza di definizioni, si poteva solo fare qualche ipotesi sul significato e sull’origine del nome.

Jobs Act: le misure per riformare il mercato del lavoro e il sistema delle tuteleOggi (12/3/2014) sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata pubblicata la spiegazione di cosa si intende con Jobs Act:

Un provvedimento urgente che contiene interventi di semplificazione sul contratto a termine e sul contratto di apprendistato; un disegno di legge per riformare gli ammortizzatori sociali e i servizi per il lavoro, semplificare le procedure e riordinare le forme contrattuali, migliorare la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita. Questo, in sintesi, il Jobs Act, il piano del Governo per favorire il rilancio dell’occupazione e riformare il mercato del lavoro italiano

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curriculum, curricula e curricoli

immagine di diversi curriculum

Il plurale di curriculum è curriculum, invariato come prevede la regola per i forestierismi (cfr. i referendum, gli ultimatum, i virus), o è curricula, plurale latino che ci arriva direttamente dall’inglese?

Come indicano tutti i principali vocabolari di italiano, sono ammesse entrambe le forme: altri dettagli nelle risposte di grammatica del Portale Treccani.

C’è anche chi rileva la forma curriculi perché pensa si tratti di un errore, ma in realtà è il plurale regolare di un’altra parola, curricolo, che ha due accezioni:

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Le nuove collocazioni di hashtag

IS THAT A HASHTAG?
Vignetta: B.C. Comic

Evoluzione della terminologia informatica

La terminologia informatica si evolve molto rapidamente, ma non solo per gli sviluppi tecnologici che portano a rimodulare i concetti e causare slittamenti di significato.

Anche la popolarizzazione delle innovazioni, con l’adozione dei termini nel lessico comune, può causare cambiamenti, come ad esempio la diluizione del significato attraverso determinologizzazione e la comparsa di accezioni o connotazioni non previste.

Evoluzione di hashtag in italiano

Mi domando se anche hashtag stia subendo questo processo, non solo nella terminologia ufficiale di Twitter, descritta in #hashtag, parola e simbolo, ma anche nell’uso comune.

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