Expo 2015 – The Opening

Expo 2015 - The Opening

Per festeggiare l’apertura di Expo 2015 stasera in Piazza Duomo a Milano c’è un concerto che è stato chiamato The Opening.

Verranno cantate arie di opere liriche italiane e pare che gli spettatori televisivi saranno soprattutto italiani. Peccato per il solito provincialissimo itanglese, opening*, a scapito di inaugurazione, parola italiana che ha anche un etimo di buon auspicio: attraverso il latino inauguratio e augurium risale infatti ad augur, derivato di augere “aumentare”, nel senso di “colui che accresce, che dà i presagi favorevoli”.

Speriamo bene!!! Expo 2015 è una bellissima occasione: a chi è coinvolto, un grosso in bocca al lupo e un augurio che venga gestita al meglio.

Continua a leggere   >>

Una tragedia può essere “umanitaria”?

Esempi d’uso dell’aggettivo “umanitario” nei media italiani

Una lettera a Repubblica critica l’uso improprio dell’aggettivo umanitario, associato sistematicamente a parole come tragedia, strage, sciagura. L’autrice rileva che per il dizionario Gabrielli umanitario significa solo “a favore dell’umanità” (cfr. filantropico), per cui non vede “come una strage o una sciagura che coinvolge esseri umani possa essere così qualificata”. Corrado Augias le dà ragione ma ricorda anche che la lingua cambia.

Aggiungo che l’accezione evidenziata, non ancora registrata da tutti dizionari ma molto diffusa nei media, è una risemantizzazione dovuta a un calco dell’aggettivo inglese humanitarian. 

Continua a leggere   >>

Confetti e coriandoli

Per molti media italiani l’attivista che il 15 aprile 2015 ha manifestato contro Mario Draghi a Francoforte ha tirato confetti, anche se le foto mostravano chiaramente che il lancio era di volantini e di inoffensivi coriandoli, che si chiamano confetti in inglese e Konfetti in tedesco.

didascalia: Il lancio di coriandoli e confetti contro Mario DraghiDopo varie segnalazioni dei falsi amici apparse sui social, molti articoli sono stati corretti mentre in altri è apparsa l’incongruenza coriandoli e confetti.

È la solita approssimazione dei media italiani, nulla di nuovo. Mi sembra più interessante l’origine di questi insoliti falsi amici.

Continua a leggere   >>

Dialettismi e regionalismi

lavagnaCos’hanno in comune le parole scoglio, lavagna, lavandino, pettegolo, scontrino, lava e sfarzo?

Sono dialettismi, anche se ormai sono privi di connotazioni regionali. Come spiega l’Enciclopedia dell’Italiano, i dialettismi (o dialettalismi) sono parole, locuzioni, forme e costrutti di origine dialettale inseriti in contesti di italiano.

Nell’evoluzione delle lingue i dialettismi sono considerati lo stadio successivo dei regionalismi (parole, locuzioni e costrutti tipici di una determinata area geografica) perché fanno ormai parte del lessico standard o comunque sono entrati nella competenza attiva anche di parlanti di regioni diverse da quella di origine.

Continua a leggere   >>

Giornata gloriosa

L’italiano di chi ha scritto questo tweet sicuramente ha subito un’interferenza dell’inglese:

[foto del Duomo di Milano con cielo terso color cobalto]  Giornata gloriosa a Milano, voglia di tornare al chiuso a lavorare non pervenuta

Glorioso in italiano

In italiano glorioso significa 1 che ha gloria o che è pieno di gloria e quindi è degno di essere venerato, anche in senso religioso, ad es. stirpe gloriosa, glorioso in cielo, misteri gloriosi, oppure 2 che dà gloria, ad es. impresa gloriosa, morte gloriosa.

Una giornata gloriosa è una giornata che va celebrata perché caratterizzata da atti di valore o eventi che meritano unanime e incondizionata ammirazione.

Continua a leggere   >>

Schiscetta international

foto di schiscettaProbabilmente ora si sa anche al di fuori della Lombardia che la schiscetta è un contenitore portavivande (pietanziera) per portare il pranzo da casa al lavoro. Il nome deriva da schiscià, schiacciare, perché il cibo veniva premuto per farlo stare all’interno della scatoletta (nell’immagine la tipica schiscetta metallica). 

Recentemente la schiscetta è stata citata anche dalla BBC, che ha ripreso la notizia italiana Contro sprechi cibo nasce Schisceta Reverse, inno a doggy bag:

«Contro lo spreco di cibo, nasce a Milano il movimento "Schisceta Reverse", idea dal nome milanesissimo ma di respiro internazionale per mutuare la pratica molto comune all’estero di portare a casa porzioni di alimenti o di vino che non si sono consumate al ristorante. […]  "Reverse" per spiegare come la società sia cambiata: se un tempo la "schisceta" rappresentava il "portarsi il cibo da casa, magari in ufficio", oggi il mondo va un po’ al contrario.»

La parola schiscetta mi piace moltissimo ma il nome Schisceta Reverse non mi convince, soprattutto se analizzato dal punto di vista delle valutazioni di globalizzazione.

Continua a leggere   >>

Che vitaccia? Che vi piaccia? Keep in touch!

Quanti riferimenti cinematografici trovate in questo brevissimo spot delle Uova Kinder?


(via Rob Benatti)

Mi è chiaro che Coniglio Pasquale è una versione italiana dell’americano Easter Bunny (con origine tedesca) e che la caccia alle uova richiama una Easter egg hunt, ma le mie conoscenze enciclopediche mi consentono di individuare solo due rimandi a film: le mosse dei Pinguini di Madagascar, protagonisti di un recente film di animazione e di una promozione degli ovetti Kinder, e My name is Bond. James Bond.

Di sicuro però mi sfuggono altri riferimenti di cultura popolare, che spero mi indicherete.

Continua a leggere   >>

Riciclone

comuni ricicloniMi è sempre piaciuta la parola riciclone ma non conoscevo l’iniziativa Comuni ricicloni, che dal 1994 premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti.

Nonostante le centinaia di migliaia di occorrenze in rete, i dizionari di italiano non registrano né l’aggettivo riciclone, “che ricicla in modo virtuoso e/o efficace”, né il sostantivo riciclone, “regalo spudoratamente riciclato”. Sarei curiosa di sapere quale dei due significati è nato prima e se sono in qualche modo correlati.

Il sostantivo riciclone è formato per alterazione, un meccanismo per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative: il suffisso accrescitivo –one intensifica il sostantivo riciclo con valore qualitativo peggiorativo.

Continua a leggere   >>

#hackschool, hackathon e H-ACK per il MIUR

Vi è chiaro questo tweet dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca?

H-ACK SCHOOL @ GEC2015 Il primo hackaton della scuola italiana Rimanda a un comunicato stampa intitolato H-ACK SCHOOL @ GEC2015 che vi invito a leggere, soprattutto se non conoscete già il concetto di hackathon.

Sarei infatti curiosa di sapere se anche per voi il testo è un esempio di maledizione della conoscenza (è l’incapacità dell’autore di un testo di immaginare che gli altri non sanno ciò che gli è noto).

Intanto provo a chiarire il significato di hackathon, H-ACK e hackschool.

Continua a leggere   >>

Anglicismo del giorno: spoiler

L’anglicismo del giorno è spoiler, parola ricorrente nelle notizie sul vincitore di Masterchef rivelato in anticipo da Striscia la notizia.

vignetta Savage ChickensIl significato di spoiler nella cultura popolare è ormai noto: “anticipazione di un particolare della trama di un film, un romanzo ecc., specialmente quando rovina l’effetto sorpresa” (Zingarelli).

Nell’uso italiano si tratta di un’accezione più recente di quelle che ha già il termine spoiler in ambiti quali automobilismo, aeronautica o attrezzature sportive, rispetto alle quali è più trasparente per chi conosce solo il significato primario di spoil in inglese (“rovinare, guastare”).

Ci si può domandare se spoiler sia un forestierismo insostituibile, utile o superfluo.

Continua a leggere   >>

Bretelline nasali

bretelline nasali Respira BeneUn neologismo che non conoscevo e che mi è piaciuto molto è bretelline nasali, le striscette adesive che si applicano sul naso e che grazie a un’azione meccanica aiutano a respirare meglio.

Sostituisce il nome “cerottini”, che poteva essere fuorviante: un cerotto chiude o blocca mentre questo prodotto apre i passaggi nasali.

Linda Liguori spiega come si è arrivati alla nuova denominazione con un’analisi molto interessante che contiene diversi aspetti rilevanti anche per il lavoro terminologico.

dettaglio bretellineL’analisi del concetto ha evidenziato le caratteristiche distintive che dovevano essere trasmesse dal nuovo nome ed è stata seguita da una valutazione delle opzioni semantiche e morfologiche offerte dai meccanismi di formazione di parole dell’italiano e che includeva uno studio di sinonimi, metafore e analogie.

Continua a leggere   >>

Open Day Graduate: itanglese o inglese farlocco?

Pubblicità fotografata al volo in un sottopassaggio a Milano:

Open Day Bocconi

Si capisce che è rivolta a un pubblico italiano dalla data e dalla prima frase nel riquadro.

Open Day GraduateIl dettaglio che ha attirato la mia attenzione è OPEN DAY GRADUATE, che ho subito classificato come inglese farlocco.

Inglese farlocco è il nome che ho pensato di dare a brevi comunicazioni, slogan o nomi destinati a un pubblico italiano ma scritti esclusivamente in inglese poco idiomatico o addirittura errato, però facilmente comprensibile.

Continua a leggere   >>