Questa foto di SaraIntry fa sorridere perché interviene momentaneamente un’ambiguità sintattica, [[omogeneizzato] [di carne umana]] vs [[omogeneizzato di carne] [Humana]]. Sarebbe perfetta se le parole humana e umana non fossero sono omofone ma anche omografe.
italiano
Chi usa le burnie?
Foto di un cartellino visto in un negozio della catena danese Tiger a Milano:
Non avevo mai visto la parola burnia e mentre facevo la foto ho parlato con un’addetta del negozio che mi ha detto che anche lei l’aveva imparata lì. A quanto pare descrivono come burnia qualsiasi tipo di barattolo di vetro con coperchio.
Ho concluso che fosse un termine specifico del settore ma ho poi scoperto che invece è un regionalismo. Il Dizionario etimologico dei dialetti italiani UTET, citato qui, dà queste informazioni:
L’evoluzione dell’italiano al tempo dei social
Vi suggerisco di leggere Ormai non scriviamo più in italiano, ma in “e-taliano”, un’intervista al linguista Giuseppe Antonelli sull’evoluzione dell’italiano al tempo del web e dei social.
Troverete considerazioni molto interessanti su aspetti non solo diacronici ma anche diamesici, diafasici e diastratici. Per chi non ha familiarità con questi termini aggiungo uno schema del sociolinguista Gaetano Berruto:
Anglicismi governativi: Fertility Day
[1 settembre 2016] Si sta discutendo molto del Fertility Day, un’iniziativa del Ministero della Salute per promuovere la procreazione. È stata molto criticata sui social per il tipo di messaggio e per gli slogan e le immagini scelti: l’hashtag #fertilityday è presto diventato un bashtag.
Sulla comunicazione del ministero si sono già espressi in molti, quindi mi limito ad alcune osservazioni sulla scelta del nome Fertility Day.
Webete: neologismo che entrerà nei dizionari?
29 agosto 2016: sui social ieri è diventata virale la parola webete, usata da Enrico Mentana in risposta a uno dei numerosi individui che impestano il web:
Webete è una parola macedonia davvero efficace, per diversi motivi:
I tweet di INGV sui terremoti
Due anni fa in Dati e stime nei tweet di INGV sui terremoti avevo descritto un servizio sperimentale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il formato è stato aggiornato, come mostra il tweet sul terremoto avvenuto alle 3:36 del 24 agosto 2016 in Italia centrale:
#terremoto ML:6.0 2016-08-24 01:36:32 UTC Lat=42.71 Lon=13.22 Prof=4Km Zona=Rieti. https://t.co/JCGIOXnUKD
— INGVterremoti (@INGVterremoti) August 24, 2016
Il nuovo formato è ulteriormente migliorato e mi pare efficace anche per chi dovesse vedere questo tipo di tweet per la prima volta.
GOAT, beacher e altre parole olimpiche
Premessa: non ho guardato nessuna gara delle Olimpiadi 2016 a Rio ma ho comunque notato varie espressioni ricorrenti nei principali media e nei tweet.
Ho già descritto cupping e tripla tripla. Aggiungo altre parole o annotazioni lessicali che nelle scorse settimane hanno attirato la mia attenzione, sia in inglese che in italiano.
GOAT
Nell’inglese americano c’è stato un grande uso dell’acronimo GOAT associato ai nomi di atleti pluripremiati come Michael Phelps, Usain Bolt e Simone Biles (esempi). GOAT è l’acronimo di Greatest Of All Times e inizialmente indicava Muhammad Ali, che si autodefiniva il più grande di tutti i tempi.
Non è stantio, potete comprarlo!
Lo ammetto: ho un debole per le descrizioni inusuali dei volantini del supermercato LIDL. Ecco qualche esempio recente:
Me lo sono già chiesta in Cibi corretti: perché mai LIDL privilegia parole ed espressioni come stantio ed eccessi di unto, che evocano caratteristiche negative, come se fosse quella l’aspettativa per i propri prodotti?
Sardine sardoniche
Il nome sardina deriva da sarda, “della Sardegna”, isola i cui mari erano particolarmente ricchi di questo pesce.
Forse è meno noto che anche l’aggettivo sardonico condivide lo stesso etimo. Ci arriva dal latino (risus) sardonĭcus, il riso convulsivo provocato dalla sardonia (Ranunculus sceleratus), pianta erbacea velenosa nota in antichità come (herba) sardonia, dal greco sardōnía “della Sardegna”.
Inglese farlocco: BIObreak
Avete mai provato le barrette BIObreak? Come ha evidenziato @TheRestOfItaly, questo prodotto italiano dal nome apparentemente inglese non avrebbe molto successo in America: take a bio break (o biobreak) infatti è un eufemismo per andare in bagno.
Biobreak è un esempio di inglese farlocco: per il consumatore italiano è chiaro che si tratta di uno spuntino a base di ingredienti biologici ma in inglese il messaggio è tutt’altro.
Anglismi o anglicismi?
Se non l’avete già letto, vi consiglio È irresistibile l’ascesa degli anglismi?, un articolo di Tullio De Mauro ricchissimo di spunti.
Ho apprezzato in particolare le osservazioni sugli ultimi interventi del gruppo Incipit, nato all’interno dell’Accademia della Crusca per contrastare gli anglismi incipienti, le considerazioni su una migliore conoscenza dell’inglese come mezzo più efficace per contrastare l’itanglese, e le osservazioni sugli anglismi entrati nelle fasce di alta frequenza dell’uso italiano più recente.
Si nota anche che De Mauro discute di anglismi mentre la maggior parte dei suoi colleghi preferisce anglicismi. C’è differenza?
Notizie dalla Turchia: colpi di stato in prestito
Alcuni titoli di notizie in italiano, francese, inglese, spagnolo e tedesco della tarda serata del 15 luglio 2016:
Si notano alcuni prestiti, usati in più lingue:
- colpo di stato è un calco dal francese coup d’état;
coup d’état è usato anche in inglese, di solito abbreviato in coup; - golpe è un prestito abbreviato dallo spagnolo golpe de Estado (colpo di stato);
- putsch è un prestito dal tedesco Putsch, usato anche in francese e in inglese.
Muscoli contro cozze!
Notizia segnalata da un lettore ligure:
Pare che la Guardia di finanza abbia chiesto a una pescheria spezzina di cambiare il nome sull’etichetta che descriveva i molluschi bivalvi con conchiglia nera violacea della foto. Non potevano più usare muscoli, come sono noti in Liguria, e dovevano invece chiamarli cozze. Ne è nata una polemica linguistica descritta da Il Secolo XIX.
Geosinonimi
Questa storiella estiva ci ricorda l’esistenza dei geosinonimi, parole diverse che in luoghi diversi descrivono gli stessi concetti.
Il mollusco il cui nome scientifico è Mytilus galloprovincialis viene chiamato cozza in gran parte dell’Italia, o in alternativa mitilo, ma è noto anche come muscolo in Liguria, peòcio nel Veneto, cozzeca al sud, musciolo nelle Marche. Nessuno di questi nomi è “giusto” o “sbagliato”: l’uso di ciascuno è determinato soprattutto da fattori geografici (variazione diatopica).
Per saperne di più sui giochi con le parole
La parola si mette in gioco è uno speciale del Portale Treccani dedicato agli aspetti ludici della lingua. Include un’intervista ad Anthony Mollica, ritenuto il padre della ludolinguistica accademica, la traduzione di Pinocchio in emoji di Francesca Chiusaroli, un’intervista a Sabrina D’Alessandro, ideatrice dell’Ufficio Resurrezione Parole Smarrite, e parecchi esempi di giochi di parole per attività didattiche di Simone Fornara e di Francesco Giudici.