Solo in italiano: il fake ≠ la fake

Il fake…

L’anglicismo fake è in uso in italiano da una ventina di anni come sostantivo maschile che descrive qualcuno che opera online con un’identità falsa, inventata appositamente oppure ottenuta dall’appropriazione illecita di identità altrui (furto d’identità o impersonificazione).

Fake viene usato anche per descrivere un documento, un video, un’immagine, un sito o altro prodotto digitale che è falso o contraffatto, ad es. questa foto è un fake.

…e la fake

Ho notato che recentemente fake è diventato anche un sostantivo femminile e ha acquisito un significato diverso: è la forma abbreviata di fake news, qualsiasi notizia falsa. Esempio di titolo dalla Stampa:

La fake della sposa bambina di Mattia Feltri

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Topinambùr, un nome esotico

topinambur

Devo ammettere che trovo piuttosto irritante la pronuncia errata *topinàmbur anziché topinambùr, il nome comune dell’Helianthus tuberosus e del suo tubero. L’errore però è comprensibile: topinambur è una parola insolita che sembra quasi un’intrusa nel nostro lessico di base.

Una pianta, più nomi, diverse provenienze

Il nome tobinambur è un prestito dal francese topinambour, che a sua volta deriva dal nome proprio Tupinambá di alcune tribù che vivevano in Brasile.

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Storie di O (pubblicità!)

Pubblicità di biscotti vista su un tabellone scorrevole in metropolitana a Milano:

IL MATTINO HA LORO IN BOCCA – pubblicità dei biscotti Gentilini

Il gioco di parole è simpatico ma non mi convince. E mi ha fatto riflettere su due diversi aspetti linguistici.

Vocali e coppie minime

In italiano abbiamo due vocali anteriori arrotondate rese con lo stesso segno grafico o. Sono la vocale semichiusa [o] di motore e la vocale semiaperta [ɔ] di moto (cfr. le vocali corrispondenti non arrotondate [e] ed [ɛ]). In pratica, per la maggior parte dei parlanti italiani non fanno molta differenza per la comunicazione, a parte poche eccezioni.

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A tavola c’è chi fa il colanzo

Il Colanzo della Domenica. Brunch dolce e salato

Che ne dite del colanzo, “pasto della tarda mattinata costituito da una prima colazione ricca e variata, in grado di sostituire il pranzo”?   

Non è una parola nuova: esiste da qualche anno, anche se non è per nulla diffusa. È un tentativo di trovare un’alternativa all’anglicismo brunch ma è poco probabile che riesca a sostituirlo, e non solo perché ci piacciono gli anglicismi ed è difficile scalzarne uno che è in uso da circa 50 anni.

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Cinorrodo, un nome con una storia

foto con cinorrodi di rosa rugosa e di rosa canina

Il cinorrodo o cinorrodonte è il ricettacolo fruttifero – falso frutto – di alcune rose spontanee, come la rosa rugosa e la rosa canina (o rosa di macchia o selvatica). La polpa è ricca di zuccheri e di vitamina C e contiene gli acheni, che sono i veri semi della rosa.

il nome può apparire insolito se non si conosce l’etimologia: deriva dal latino cynorrhŏdon, a sua volta dal greco kynoródon, formato da kŷōn, genitivo kynós “cane” e rodón “rosa”. Equivale quindi a rosa canina, la pianta su cui matura!  

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I waterfront delle città di mare italiane

Titolo di notizia italiana da un quotidiano nazionale:

Bari, mareggiata distrugge il waterfront

Dopo varie critiche sui social, l’anglicismo waterfront è stato sostituito da lungomare. Nell’articolo però sono rimaste altre occorrenze, come le onde hanno sommerso anche il cantiere del nuovo waterfront di San Girolamo.

Waterfront è un anglicismo ricorrente nei media: si trovano notizie sui waterfront di Messina, La Spezia, Genova, Ancona, Cagliari, Trani, Portici, Nicotera… Il significato della parola però non viene spiegato: chi scrive dà per scontato che sia un concetto noto o comunque trasparente. Lo è davvero? 

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70 anni di ufo (con noi dal 1947)

Per festeggiare i 100 anni del Vocabolario Zingarelli il profilo Twitter di Zanichelli sta pubblicando 100 parole entrate nell’uso in ciascuno degli anni del dizionario. Per il 1947 la scelta è caduta su ufo

Nel 1947 a Roswell (New Mexico) precipita uno strano oggetto. Poco dopo nasce la parola #Ufo (Unidentified Flying Object, oggetto volante non identificato).

Sarei curiosa di sapere quanti italiani riconoscono ancora la parola ufo come anglicismo, acronimo di Unidentified Flying Object, e quanti invece ignorano la sua origine (meno palese da quando la grafia prevalente non è più UFO ma ufo, con le minuscole come qualsiasi nome comune italiano). 

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La Voting Machine (VM) lombarda

voting machine scrutinate

Il Referendum per l’autonomia del 22 ottobre 2017 in Lombardia sarà ricordato perché per la prima volta in Italia è stato sperimentato il voto elettronico. In mancanza di schede e matite copiative, cosa hanno usato gli elettori per esprimere la propria preferenza?

Dipende da dove e da chi è stato descritto il processo di voto:
♦  voting machine nelle procedure di voto della Regione Lombardia 
♦  dispositivo di voto nei regolamenti della Regione Lombardia
♦  tablet nei media

Referendum, alle urne col tablet, ma la macchina elettorale va a singhiozzo – Lombardia, difficoltà d’accesso al sito e attesa per i numeri sull’affluenza. Si impallano anche le «voting machine»

Le discrepanze evidenziano alcune dinamiche terminologiche ricorrenti in Italia.

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Italiano e cinema: traduzione e adattamento

immagine promozionale di Radio3

Come sapete già da Giornata ProGrammatica: #italianoalcinema, la programmazione di oggi a Rai Radio3 è dedicata a L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema. Agli esempi di doppiaggese che ho già fatto aggiungo qualche altro riferimento linguistico dall’archivio del blog.

In inglese: film, movie e flick

In inglese la differenza tra film e movie non è solo geografica (inglese britannico vs americano) ma può indicare anche se si tratta di una produzione artistica o commerciale.

La parola familiare e un po’ datata flick è stata invece riciclata per denominare un particolare tipo di film romantico, chick flick, ed è riconoscibile anche nel nome Netflix, con variante grafica che trasforma flicks in flix per il servizio di distribuzione “in rete” di film on demand.

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Giornata ProGrammatica: #italianoalcinema

giornata ProGrammatica 2017

Mercoledì 18 ottobre 2017 su Rai Radio3 si potrà seguire la quinta Giornata ProGrammatica, un evento che promuove e valorizza la lingua italiana in tutti i suoi aspetti.

Il tema di quest’anno è L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema: verrà raccontata l’influenza del cinema italiano e del suo linguaggio sulla nostra lingua. È anche il titolo di un volume curato dai linguisti Fabio Rossi e Giuseppe Patota, che sarà scaricabile gratuitamente fino al 22 ottobre dal sito dell’Accademia della Crusca.

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Da Mattarellum a Rosatellum: habemus latinellum!

Rosatellum con porcellum

Un suggerimento di lettura per dare un taglio linguistico alle discussioni sul Rosatellum, la nuova legge elettorale: Dal Mattarellum all’Italicum: produttività dei suffissi pseudolatini –um ed –ellum di Yorick Gomez Gane. Raccoglie oltre 100 nomi latineggianti dati informalmente alle leggi elettorali o a loro proposte dal 1993 al 2015, con un’analisi linguistica per me affascinante.

Mattarellum, capostipite e parola d’autore

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In che senso stokkano tutto?

STOKKIAMO TUTTO

Se negli ultimi mesi siete passati davanti a negozi di casalinghi della catena Kasanova, anche voi avrete notato le enormi scritte STOKKIAMO TUTTO. È chiaro che si tratta di una promozione, ma cosa intendono esattamente con stokkare?

Stock e stoccare

L’anglicismo stock è in uso da tempo in italiano con il significato di giacenza o grande quantità di merci o prodotti disponibili per la vendita, in particolare in blocco.

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Il Titolo non corretto dell’ATM

Se si prova a timbrare un biglietto non valido sui mezzi pubblici dell’ATM di Milano, il messaggio visualizzato sul display delle obliteratrici non è sempre uguale. Finora ho visto tre varianti:

Titolo non corretto TITOLO NON CORRETTO
Credito viaggi esaurito CREDITO VIAGGI ESAURITO

Documento scaduto DOCUMENTO SCADUTO

Ho fatto le prove con lo stesso biglietto in diverse obliteratrici e sarei curiosa di sapere perché possono apparire messaggi differenti e come sono stati scelti.

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