Già acquistato un nuovo it-piece?

I nuovi must! Che si tratti di un nuovo it-piece per la tavola o di un set di piatti per la vostra casa, i nostri nuovi must-have sono la cosa giusta per ogni look e ogni budget.

Il quantitativo di itanglese di questo testo fa pensare a una parodia e invece è una descrizione realmente usata da un noto marchio* di prodotti per la tavola. Il dettaglio che mi ha colpita di più è l’espressione it-piece, mai vista prima – si vede che non sono abbastanza fashion!

Ho pensato subito a uno pseudoanglicismo ma poi ho scoperto anche che è un internazionalismo, usato in francese e in tedesco e forse anche in altre lingue.

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Solo chi TRANSA molto avrà il Super Cashback

Una schermata dell’app dei servizi pubblici IO di Nexi (servizi di pagamenti digitali) da un tweet di @AndRinal:

CASHBACK DI STATO È arrivato il Super Cashback! Da oggi, s sarai tra i primi 100000 cittadini a transare il maggior numero di volte avrai diritto ad un Super Cashback da 1500 €. Cosa aspetti?

L’annuncio riguarda il Super Cashback, il rimborso di stato destinato a chi totalizza il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento nel primo semestre del 2021.

Nel testo risalta l’insolito verbo transare. Anche senza averlo mai incontrato prima, grazie al contesto si riesce comunque a capire che qui va interpretato come fare un pagamento (una transazione commerciale).

Non è però questo il punto: mi colpisce ancora di più l’incapacità di chi ha scritto il testo di rendersi conto che transare è una scelta lessicale inadeguata per una comunicazione rivolta indistintamente a tutti gli utenti. Un caso di “maledizione della conoscenza”? 

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Pillole linguistiche e AUGURI per il 2021

Vignetta Hope for the New Year
vignetta via Cartoon State

Cauti e guardinghi, tantissimi auguri di Buon Anno, con la speranza che ci accomuna tutti che il 2021 sia migliore del 2020.

Il 2020, o perlomeno il suo nome, è stato unico anche dal punto di vista lessicale, in particolare in inglese: lo scorso gennaio in Quando 2020 diventa “venti venti” avevo descritto la polisemia di twenty twenty, che è anche un esempio di reduplicazione. Nei mesi successivi era poi emerso un ulteriore significato: In inglese 2020 è anche una parolaccia.

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27 dicembre: Vaccination, Vaccine, Vax o V- Day?

Il 27 dicembre 2020 nei paesi dell’Unione europea inizia ufficialmente la campagna di vaccinazione contro il COVID-19.

QUIZ: tra questi cinque titoli, sapete identificare qual è il nome scelto per la comunicazione sull’evento dal Ministero della Salute e quali invece appaiono solo nei media italiani?

Titoli: 1 Vaccino-day Covid, c’è la data anche per l’Italia; 2 Covid, come funziona in Vaccination day del 2 dicembre: 3 Vaccine day il 27 dicembre in tutta Italia e in Europa; 4 Ok dell'Aifa al vaccino, il 27 dicembre è il V-day; 5 Covid, domenica 27 dicembre sarà il Vax Day

Prima di rivelarlo, alcune considerazioni sulle diverse opzioni dal punto di vista del cittadino italiano che non conosce l’inglese, come la maggior parte delle persone anziane, e che ha come principale fonte di informazione la televisione (comunicazione orale).

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Caccia ai contanti: Cashback vs Cash back!

Cashback, Exra Cashback e Super Cashback

Cashback per Italia Cashless…

Italia Cashless, il piano dal governo per scoraggiare l’uso dei contanti e incentivare i pagamenti elettronici, è stato attivato all’inizio di dicembre 2020 con tre opzioni dai nomi molto simili, Cashback, Supercashback ed Extra Cashback.

Le ho descritte in Il cash di supercashback, aggiornato con ulteriori dettagli che confermano che sono anglicismi superflui. In sintesi: 
Cashback ed Extra Cashback danno il nome a rimborsi in misura percentuale validi in periodi diversi e con condizioni diverse;
Super Cashback dà il nome a un rimborso di tipo forfettario (somma fissa) che spetta a chi rientra in una specifica graduatoria.

…e Cash back per il cash

Sono convinta che molti italiani stiano tuttora cercando di memorizzare la differenza tra i tre Cashback e per questo mi ha stupita una comunicazione di Banca Intesa Sanpaolo che ne aggiunge un altro tipo:  

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Conte: si ristorino i ristoranti!

foto di Conte che dice “Chi subisce danni economici deve essere subito ristorato”

Sarei curiosa di sapere chi scrive i testi che Giuseppe Conte legge nelle conferenze stampa come quella del 18 dicembre, ad esempio questa frase:

Accanto alle misure restrittive nel decreto sono previste nuove misure economiche per chi subisce danni economici, deve essere subito ristorato. Abbiamo stanziato 645 milioni a favore dei ristoranti e bar che dal 24 dicembre al 6 gennaio saranno costretti alla chiusura.

Il Decreto Ristori dello scorso ottobre ci ha reso familiare un significato delle parola ristoro che molti di noi ignoravano: è un contributo che viene elargito dallo stato ai titolari di alcune attività economiche colpite dalle restrizioni imposte dall’emergenza da COVID-19.

Trovo però che il verbo ristorare risulti tuttora inaspettato e inconsueto e, come nell’esempio, possa costringere a soffermarsi sulla parola per attribuirle il senso corretto, distraendo così dal resto del discorso.

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Le declinazioni di pagamento / pagamenti

tweet di @asfalto7: l tuo pagamento è stato declinato. pagamens pagamentis, terza declinazione?  (Per dire che secondo me non è esatto tradurre decline con declinare, come invece fa Amazon e fanno molti sul web)

Anch’io ritengo che il messaggio di errore il tuo pagamento è stato declinato sia un pessimo calco di your payment was declined. È una traduzione che non recepisce le differenze tra due verbi in apparenza equivalenti.

Decline in inglese

In inglese il verbo decline è usato nel contesto delle transazioni online per indicare che il pagamento con una carta di credito o altro metodo elettronico non è andato a buon fine (ad es. perché la carta è scaduta, sono stati inseriti dati errati o è stato superato il limite di spesa).

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Poffarbacco, è di princisbecco!

foto di statuine dorate

Peccato che siano ormai diventate desuete alcune parole che sono divertenti da dire e che hanno anche origini particolari, come poffarbacco e princisbecco.

Poffarbacco

L’esclamazione scherzosa di meraviglia o di stupore poffarbacco (o pofferbacco) è formata dall’interiezione poffare + Bacco. Come spiega il Vocabolario Treccani, poffare deriva da può e fare e in origine era seguita da Dio, da cui poffardìo, con il senso di può fare Dio [che sia così]?, è mai possibile? Alcuni vocabolari riportano anche locuzioni ormai obsolete come poffare Iddio, poffare il Cielo e poffare il mondo, che a me fanno inevitabilmente pensare al lessico degli strani ometti blu*.

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Inglese farlocco: stender

immagini di “stender” cromati e di legno

Ho scoperto solo recentemente l’esistenza dello pseudoanglicismo stender, usato da diversi produttori di appendiabiti per modelli con una barra orizzontale a cui agganciare gli appendini / grucce / ometti e che si espandono in larghezza come si vede nelle immagini.

In inglese si chiamano invece [clothes / coat] rack e non esiste né la parola *stender né un potenziale verbo *stend, quindi mi domando che origine abbia. Due ipotesi:

1 ha come base il verbo italiano stendere a cui è stato aggiunto il suffisso agentivo inglese –er, spesso usato per creare nomi in inglese farlocco che indicano la funzione dell’oggetto che denominano, come Smuffer per un antimuffa;

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Ricchi premi e cotillon!

lotteria degli scontrini

Nei giorni scorsi sono stati attivati due nuovi siti istituzionali dedicati ai programmi che incentivano l’uso dei pagamenti elettronici, cashlessitalia.it e lotteriadegliscontrini.gov.it. Gli annunci per promuoverli e la grafica scelta, soprattutto per la Lotteria degli scontrini, mi hanno fatto venire in mente più volte la locuzione ricchi premi e cotillon.

Non parlo francese e mi è venuta la curiosità di sapere cosa sia esattamente un cotillon, parola entrata in italiano nel XIX secolo. Ecco cosa ho scoperto:

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Vaccini efficaci nei casi severi (ma non giusti!)

titolo di notizia commentata in un tweet con “casi severi e dove trovarli”: Moderna è efficace al 94,1%, fino al 100% nei casi severi. Il candidato vaccino dell'azienda Usa Moderna ha dimostrato un'efficacia pari al 94,1% contro Covid-19, ed ha inoltre dimostrato un'efficacia pari al 100% nei casi severi. Lo rende noto l'azienda, annunciando i risultati dei test di fase 3 su 196 casi.

Tra gli aspetti linguistici che hanno caratterizzato il 2020 ritengo vada inclusa anche l’affermazione nel lessico non specialistico dell’aggettivo severo in riferimento a una malattia e alle sue conseguenze. Esempio: polmonite severa da COVID-19. 

Severe in inglese

Si tratta di un calco palese dell’aggettivo inglese severe, che è comunemente usato in vari contesti per sottolineare l’intensità o la gravità di qualcosa di negativo o indesiderabile.

Severe /sɪˈvɪə/ è ricorrente in associazione a malattie, ferite o dolore, ad es. severe asthma attack, severe injury, severe brain damage. Due collocazioni comuni sono a severe form of e a severe case of seguiti da malattia o patologia, ad es. a severe case of COVID-19.

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Una lingua evolve o si evolve?

I sondaggi su Twitter non hanno valore statistico ma mi piace farli perché sono uno spunto per commentare preferenze e usi diversi del lessico. Un esempio: 

SONDAGGIO! In tutte le lingue avvengono dei cambiamenti. Con quale delle due forme verbali vi viene più spontaneo completare la frase “ogni lingua ... ”?  1) evolve 2) si evolve

Il verbo evolvere ha una forma intransitiva e una forma riflessiva. Entrambe esprimono il significato di “svilupparsi, modificarsi gradualmente” e la preferenza per l’una o per l’altra è spesso dettata da abitudine o gusti personali.

Per alcuni dizionari però solo la forma riflessiva ha la connotazione aggiuntiva di trasformazione “verso forme più progredite”, migliorativa. Esempio:

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Studio sull’associazione di parole

Mappare il lessico mentale. Il progetto ”the small world of words” è uno studio scientifico di larga scala che ha l’obiettivo di costruire un dizionario (o lessico) mentale nelle principali lingue del mondo e rendere tale informazione alla portata di tutti.

Bastano 5 minuti per contribuire a uno studio sull’associazione di parole. Si propone di costruire un modello che rappresenti la rete di relazioni tra parole nel cosiddetto dizionario mentale: “diversamente dai dizionari tradizionali, questo dizionario mentale fornisce informazioni su quali parole e soprattutto quale aspetto del loro significato sia centrale per la mente umana”.

Si partecipa rispondendo a un questionario: vengono visualizzate 18 parole e per ciascuna si devono indicare le prime tre altre parole che vengono in mente.

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Fooding e food feeling, parole ingannevoli

copertina della guida Fooding 2020

Il Vocabolario Devoto-Oli definisce il sostantivo fooding come “movimento culinario che valorizza la semplicità e la genuinità dei cibi, sottolineando l’importanza dell’impatto emotivo del contesto in cui essi vengono serviti”, con questa nota etimologica: “voce ingl., comp. di food ‘cibo’ e (feel)ing ‘sentimento’. Data 2000”.

La stessa origine è indicata anche dal Vocabolario Treccani (Neologismi): “dall’ingl. fooding, a sua volta composto dai s. food (‘cibo’) e (feel)ing (‘sensazione’)”. Si tratta però di un’imprecisione: fooding non è una parola inglese ma francese.

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Inglese farlocco: click day

Esempi di titoli: 1 Click day, boom di richieste per il buono bici e sito in tilt; 2 Bonus bici, scatta il “click day”: ma il sito web non parte; 3 Bonus mobilità, cosa non sta funzionando nel Click Day; 4 #BonusBici, sui social la rabbia degli utenti per il click day; 5 Bonus per bici e monopattini, assalto nel clic day

Una parola chiave delle notizie del 3 novembre 2020 è click day, usata quasi sempre senza spiegazioni, come se il significato fosse ovvio e già noto a tutti.  

Ammetto che invece io fino a qualche mese fa ignoravo esistenza e senso della “giornata del clic” (!), scoperti solo in relazione alle misure del governo per contenere gli effetti economici negativi dell’emergenza da COVID-19. Esempio di notizie di giugno 2020:

Titoli: 1) Bonus bici, fondi aumentati a 220 milioni per evitare il temutissimo click day 2) Stati generali, Conte: «No click day per contributi a fondo perduto, 60 giorni di tempo per chiedere danni»

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