Tra i neologismi inglesi associati al distanziamento sociale dovuto al Covid c’è anche Blursday, una parola che mi piace molto.
Blursday è il nome per un giorno vago che comunica la difficoltà di ricordarsi a che punto della settimana si è arrivati, come capita a chi durante la pandemia sta a casa e non ha molte distrazioni. Le giornate sono così simili l’una all’altra che a volte si fa confusione: oggi è mercoledì o giovedì? Si perde il senso del tempo e se ne ha una percezione indistinta, come se fosse un’immagine sfuocata (blur).
A me purtroppo succede e trovo Blursday così efficace che vorrei una parola italiana equivalente per poterla aggiungere al mio idioletto.