Questo tweet di congratulazioni dall’account del torneo di Wimbledon alla tennista italiana Jasmine Paolini ha scatenato vari commenti “grammaticali” male informati.
Parecchi italiani si sono infatti lamentati per l’uso di bravo anziché brava, ma così facendo hanno dimostrato di non conoscere sufficientemente bene l’inglese. Qui infatti bravo non è un aggettivo italiano ma un’esclamazione della lingua inglese, e in quanto tale è una parola invariabile.
In inglese l’esclamazione bravo si sente principalmente a teatro, alla fine di spettacoli o concerti come forma di apprezzamento per la recitazione o l’esecuzione. Non fa differenza se ci si rivolge a uno o più interpreti, uomini o donne: si usa sempre e comunque la stessa forma bravo.