Inglese farlocco: PAW·CHEW·GO

Manifesto di una mostra a Milano, capitale dell’itanglese:

Testo manifesto: PAW·CHEW·GO Si legge paciugo. LET’S STAIN TOGETHER! Mostra mercato di illustrazione
via @Paoblog

È organizzata da PAW·CHEW·GO, un nome così insolito che è stato specificato che “si legge paciugo”. È un gioco di parole difficile da capire per chi non conosce l’inglese e ancora più fuorviante per chi invece lo parla, a partire dalla pronuncia. Paw infatti non si dice “pa” ma /pɔː/ e la sequenza che ne risulta si avvicina di più a “poociugo” che a paciugo.

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Inglese farlocco: delusion room a Miss Italia

Miss Italia, ‘delusion room’ per le 40 finaliste di Jesolo

Da una segnalazione su Twitter ho scoperto che il concorso per l’elezione di Miss Italia prevedeva una delusion room, così descritta dal conduttore del programma nel 2016:

Francesco Facchinetti sulle novità dell’edizione 2016:  “Da casa, quando guardavo Miss Italia da spettatore, mi sono sempre chiesto dove andassero le ragazze escluse, così abbiamo pensato alla Delusion Room, la stanza della delusione, dove vedremo le reazioni a caldo delle eliminate”.

Delusion room è un tipico esempio di “inglese farlocco”: un nome ideato da italiani per italiani con conoscenze rudimentali dell’inglese ma che per un anglofono non è idiomatico, non è formato correttamente o ha tutt’altro significato.

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Cleaning o clearing?

Dichiarazione del prefetto di Roma, Paola Basilone, sui fatti di piazza Indipendenza: «Si è trattato di un’operazione di cleaning, di riportare l’ordine a piazza Indipendenza, di ristabilire le regole».

Ho aggiornato Roma: “operazione di cleaning” (up? out?) dopo il commento di una lettrice che ha suggerito un’altra ipotesi sull’anglicismo operazione di cleaning, usato per descrivere le operazioni di polizia per lo sgombero di migranti da piazza Indipendenza a Roma.

Potrebbe essere stata fatta confusione tra clean e clear, che in inglese è il verbo più appropriato in questo contesto. Riferito a persone infatti vuol dire allontanare, disperdere, [far] sgomberare, ed è usato anche per descrivere le azioni delle forze dell’ordine (ad es. the police cleared the crowd; the area was cleared of protesters).

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SNEET, una bufala linguistica

A una trasmissione radio ho sentito descrivere le persone single per scelta come Sneet. È una parola inesistente in inglese, inventata per un articolo del Corriere della Sera del 2016 e già discussa in alcuni tweet. L’articolo è stato poi rimaneggiato e di nuovo pubblicizzato qualche giorno fa:

Ecco gli Sneet, i nuovi single - di Candida Morvillo

L’argomento è frivolo ma utile per dimostrare la facilità con cui si riescono a propagare informazioni prive di fondamento, in questo caso linguistiche. Sneet è uno pseudoanglicismo malformato e poco plausibile, eppure l’articolo è stato citato e scopiazzato centinaia di volte senza che nessuno dei "propagatori" si facesse venire alcun dubbio.

Ma cosa vorrebbe dire Sneet? L’autrice lo spiega così:

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Gli “ingegneri” di Google

Google licenzia l’ingegnere che ha scritto il manifesto sulle «diversità»    «Donne biologicamente diverse»: la lettera anonima contro il politicamente corretto attira critiche e solidarietà. Ma la reazione di Google è immediata: lo licenzia

Ha avuto molta risonanza anche nei media italiani la notizia dagli Stati Uniti di un documento scritto da un ormai ex dipendente di Google sulle presunte differenze biologiche che impedirebbero alle donne di affermarsi in campo tecnologico.

Engineer ≠ ingegnere

L’aspetto lessicale che mi ha colpita è che l’uomo, identificato in inglese come [software] engineer, è diventato automaticamente un ingegnere in tutti i media italiani. Ne scrivono inoltre come se la sua fosse una figura professionale molto diffusa nell’organico di Google, ad es. ho letto frasi come il colosso di Mountain View ha meno ingegneri femmine* che maschi.

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Il travel ban di Trump NON è un bando

[Giugno 2017] Aggiornamenti dagli Stati Uniti, in inglese e in alcuni titoli italiani, su un provvedimento controverso voluto dal presidente Donald Trump: “Supreme Court allows most of Trump’s Muslim travel ban until further review” – “La Corte Suprema: il bando sui migranti dai Paesi musulmani torna parzialmente in vigore” – “Muslim ban, da COrte suprema parziale via libera a bando Trump” – […] bando musulmani […] – bando anti-musulmani

La traduzione letterale di ban con bando è un errore: si tratta infatti di falsi amici.

Ban in inglese

In inglese il sostantivo ban identifica an official or legal prohibition, quindi un divieto emesso da un’autorità, ad es. un decreto, che impedisce di fare o usare qualcosa. Esempi: smoking ban è il divieto di fumo, alcohol advertising ban è il divieto di pubblicizzare alcolici.

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Storie di batteri…

Ha fatto notizia un errore di grammatica nel testo della seconda prova d’esame dell’indirizzo alberghiero ed enogastronomico agli esami di maturità 2017:

  «Con riferimento alle buone pratiche di produzione e igiene, il candidato spieghi un comportamento non corretto che può causare la contaminazione batterica di un alimento e un altro comportamento che può favorire la riproduzione di un battere»

Il singolare di batteri è batterio. La forma *battere è un errore dovuto a un fenomeno di rianalisi, probabilmente attribuibile all’influsso di termini medici e scientifici in –ere quali sfintere, uretere e clistere, come spiega l’Accademia della Crusca.

batterioDall’archivio del blog: post a contenuto batterico!

freccia282 Batteri e bacilli (e cetrioli mutanti) riporta l’etimologia di due parole con la stessa associazione, il bastoncino, ma che derivano una dal greco e l’altra dal latino.

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*traccie e altri tipi di errori

Notiziola dal Corriere della Sera:

Traccie con la «i» sul sito del Miur   Sfottò in Rete per il ministero. Errore blu di ortografia sul sito del ministero dell’Istruzione proprio alla vigilia della Maturità. La «svista» ha fatto subito il giro dei social network. Le scuse del ministero

Il Ministero ha poi corretto *traccie in tracce e ha diffuso una  nota in cui si legge: «Abbiamo visto il refuso sul sito degli Esami di Stato e siamo subito intervenuti per farlo correggere. Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale […]».

Le parole che ho evidenziato – errore di ortografia, svista, refuso, errore di battitura, errore materiale – sono veramente sinonimi intercambiabili?

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Divieti fatti con i piedi

Ci sono sviluppi sulla frase descritta ieri in Francese in stazione: peu importe: pare c’entri la compagnia teatrale francese CombatsAbsurde che chissà come è riuscita a far apparire la propria tagline sui cartelli delle scale mobili della stazione di Bologna Centrale.

CombatsAbsurde. Ou l’inverse, Peu importe.  

Vietato strusciareDettagli nei commenti, dove trovate anche alcune osservazioni sul divieto caratterizzato da una scarpa sospesa a mezz’aria:

Un lettore si domanda cosa voglia dire: non si può stare in punta di piedi? non si possono dare calci ai gradini? non si possono abbandonare le scarpe sulle scale mobili?

Senza descrizione è difficile capire cosa vieti. È l’ennesimo esempio di Simbolo arbitrario, concetto poco chiaro.

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Legittima difesa, ovvero…

Il linguista Giuseppe Antonelli ha fatto una sintesi efficace degli equivoci dati dall’uso della congiunzione ovvero nel testo della legge sulla legittima difesa:

«Ovvero», in sei lettere tanti equivoci. Nel testo della legge sulla legittima difesa si fa riferimento alla «reazione ad un’aggressione commessa in tempo di notte ovvero la reazione a seguito dell’introduzione nei luoghi con violenza alle persone o alle cose ovvero con minaccia o con inganno»(dal Corriere della Sera via Fausto De Tora; ne ha discusso anche Le critiche alla legge sulla legittima difesa

Nell’uso corrente ovvero ha un valore esplicativo (cioè, ossia) che prevale sull’originario valore disgiuntivo (forma rafforzata di o, quindi sinonimo di oppure) che invece è quello preferito dai giuristi. Banale dirlo ma sarebbe sempre opportuno evitare parole ambigue che possono creare fraintendimenti.

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