Leggo da Linda Liguori che oggi scade il termine per iscrivere bambini italiani sotto i 14 anni al concorso per dare il nome alla mascotte di Expo 2015 e agli undici vegetali che ne compongono il volto, modellato con lo stile di Arcimboldo [link non più disponibili].
Si richiede che i nomi proposti siano:
1) originali
2) simpatici
3) internazionali
4) coerenti con il tema di Expo
5) abbiano affinità con la Mascotte e i Personaggi;
6) facili da pronunciare in diverse lingue;
7) facili da memorizzare.
I requisiti 3, 6 e 7, in particolare, sono tipici delle valutazioni di globalizzazione e mi stupisce non solo che ci si aspetti che dei bambini siano in grado di fare analisi così specifiche ma anche, a questo punto, che non sia stato preso in considerazione un altro dettaglio rilevante: il genere grammaticale.