Torno subito… ma quanto subito?

Post pubblicato il 2 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia


logo Windows Live Messenger (2009)

In un recente progetto Microsoft Terminology Community Forum per Windows Live [non più attivo] abbiamo chiesto ai partecipanti cosa ne pensassero di alcune opzioni di Windows Live Messenger relative allo stato. Veniva presentato il termine originale, la definizione in inglese e la traduzione.

Torno subitoPer Be right back c’era questa spiegazione: This is a status the user can select to say that the user is away from the computer but will return shortly. La traduzione italiana, Torno subito, è simile all’originale e non ha ricevuto nessun commento o proposta di traduzione alternativa.

Altre lingue avevano invece traduzioni più specifiche (es. in francese De retour dans une minute) e in questo caso alcuni partecipanti hanno sottolineato non solo l’ambiguità dell’originale inglese, visto che in termini di tempo non è chiaro esattamente quanto si intenda con right back e shortly, ma hanno anche messo in discussione la scelta, per alcune lingue, di quantificare una durata precisa (un minuto, cinque minuti, ecc.).  

orologioEffettivamente la percezione del tempo è legata alla cultura di appartenenza. Un esempio banale: 5 minuti in Messico potrebbe essere un lasso di tempo variabile ma in Svizzera è probabile che si avvicini a 300 secondi precisi. Stereotipi a parte, è importante tenere presente eventuali differenze culturali, non solo quando si localizza ma anche quando si sviluppa un prodotto. Proprio per questo abbiamo molto apprezzato i commenti su right back e li abbiamo segnalati al team americano.

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Emotion trigger

Post pubblicato il 21 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Come raccontavo ieri, sono a Copenaghen alla conferenza TKE 2008. Molti gli interventi interessanti.

Durante la presentazione di uno studio per analizzare automaticamente le componenti emotive di un testo* in un contesto di sentiment analysis è stato introdotto il concetto di emotion trigger.

Un testo scritto può essere interpretato emotivamente in base a diversi elementi che contraddistinguono il “mondo” del lettore: il termine emotion trigger è usato per definire le parole o i concetti che portano a un’interpretazione emotiva di un testo perché correlati a bisogni o motivazioni dell’essere umano o, con riferimento al lettore del testo, perché legati ai fattori locali, temporali, culturali, sociali, educativi che lo caratterizzano o eventuali aspetti mediatici che lo influenzano (altro termine interessante per riassumere questi elementi: bag of knowledge). Esempi di emotion trigger possono essere democrazia, famiglia, creativi, 11 settembre, ecc.

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Silly season

Post pubblicato il 4 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Venerdì nella home page della BBC campeggiava la notizia Flatulence joke is world’s oldest: non c’è dubbio, in Gran Bretagna sono in piena silly season, il periodo dell’anno in cui non succede granché di rilevante e proliferano notizie particolarmente insolite, frivole o al limite del credibile (The … Leggi tutto

Pasta salad e insalata di pasta

Post pubblicato il 7 luglio 2008 in blogs.technet.com/terminologia Continua a tornarmi in mente l’articolo The Pasta Salad Manifesto, letto recentemente nella rivista americana Slate e a suo modo davvero indimenticabile. Mi dà lo spunto per ricordare come alcune parole o locuzioni simili in lingue diverse, in questo caso pasta salad e insalata di pasta, possono … Leggi tutto

Uova orientali? Forse no… (Easter egg e sorprese)

Post pubblicato il 30 giugno 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Schermata di un articolo visto qualche giorno fa sul Corriere della sera online:

easterN eggs!!!!!

Nel frattempo gli errori più vistosi sono stati corretti, ma il giornalista aveva fatto confusione tra eastern (orientale) e Easter (Pasqua) e sul plurale dei sostantivi stranieri (in italiano rimangono invariati), però mi ha fatto venire in mente i tempi in cui i prodotti Microsoft avevano ancora gli Easter egg, il “contenuto nascosto” di alcuni programmi: quelli di Windows 95 e Windows 98 includevano anche i nomi di alcune persone del team di localizzazione di Windows, allora ancora a Dublino, e faceva piacere vedere comparire sullo schermo il nome di amici e colleghi.

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EURO 2008: macabra scoperta (linguistica!)

Post pubblicato il 20 giugno 2008 in blogs.technet.com/terminologia Di solito sto accuratamente alla larga da tutto ciò che riguarda il calcio, però mi ha incuriosita una segnalazione della mia collega terminologa tedesca Marion. Ai partire dai mondiali in Germania due anni fa e ora per EURO 2008, in tedesco si usa l’espressione inglese public viewing … Leggi tutto

Difficile da tradurre: plumber’s cleavage

Post pubblicato il 9 giugno 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Vignetta vista su Slate a proposito del bagno rotto sulla stazione spaziale internazionale:

vignetta in cui si vede la stazione spaziale internazionale con un astronauta che si avvicina in passeggiata spaziale; tiene in mano una cassetta degli attrezzi marcata PLUMBER KIT e ha i pantaloni della tuta spaziale che lasciano esposte le natiche

Non ci sono parole ma contiene un esempio interessante di espressione difficile da tradurre. La parte esposta dell’astronauta è infatti nota in inglese come plumber’s cleavage (e sinonimi simili).

Per chi volesse tradurre, una prima difficoltà è il significato letterale di cleavage: indica una fenditura e, riferito a persona, descrive il "solco tra i seni di una donna" (dizionario Sansoni), quindi per la seconda accezione manca un termine italiano corrispondente. Di solito si può tradurre con scollatura o décolleté: esprimono un concetto diverso ma nella maggior parte dei contesti producono un effetto equivalente a quello del termine originale inglese.

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