Oggi è St. Patrick’s Day, festa nazionale irlandese. Chissà se anche nel 2009, in piena crisi economica, alla parata di Dublino c’è la solita invasione di americani, molti vistosamente vestiti di verde, come quando abitavo lì.
In alcune parti degli Stati Uniti chi non indossa qualcosa di verde il 17 marzo rischia di prendersi qualche pizzicotto (pinch). Chi vive in Irlanda, invece, può stare tranquillo perché non succede affatto.
Viene in mente l’aggettivo Oirish, modellato sulla pronuncia irlandese esagerata di Irish, usato con connotazioni negative per descrivere quanto è considerato tipicamente irlandese ma in effetti è uno stereotipo. L’aggettivo è spesso associato all’immagine idealizzata dell’Irlanda che hanno gli Irish-American e che negli anni è stata rinforzata da molti film americani (ne parla oggi l’Irish Independent in Heard the one about the drunk, horny leprechaun?).