La parola dell’anno del 2017 in Spagna è aporofobia – la paura, ripugnanza o avversione verso i poveri.
È un neologismo coniato dalla filosofa spagnola Adele Cortina alla fine del secolo scorso per identificare un atteggiamento negativo molto diffuso nelle società del benessere che è esemplificato dall’ostilità verso i migranti ma che va distinto dal razzismo e dalla xenofobia.
Per Cortina, ciò che crea avversione non è la provenienza straniera ma la condizione di povertà, intesa non solo come indigenza ma anche come indisponibilità di beni e servizi di tipo sociale, politico e culturale.