Oggi negli Stati Uniti è Thanksgiving, giorno in cui c’è un consumo abnorme di carne di tacchino, come già indicato in Thanksgiving e tacchini, dove ho anche accennato alle espressioni idiomatiche con la parola turkey in inglese americano.
Non avevo fatto alcun riferimento all’etimologia della parola, che invece è discussa in Turkey in The Language of Food, un intervento ricchissimo di dettagli storici in cui viene spiegato perché in inglese il tacchino, un uccello americano, ha lo stesso nome della Turchia, un paese mediterraneo, e perché anche in altre lingue il nome contiene riferimenti geografici. Alcuni esempi: il francese dinde deriva da d’Inde (come il dindio di alcuni dialetti italiani e dundjan in maltese) e fanno riferimento all’India anche il nome polacco, indik, e quello turco, hindi, come pure quello olandese, kalkoen, una contrazione di Kalecutisher Han ovvero “gallina di Calicut”; in portoghese invece il tacchino si chiama peru e nell’arabo levantino dik habash, “uccello d’Etiopia”.