More than just brands (TermCoord) fa diversi esempi di volgarizzazione del marchio, il processo per cui alcuni marchi registrati sono così efficaci che vengono usati come se fossero nomi comuni. Esempi in inglese: hoover (aspirapolvere), bubble wrap (plastica a bolle), jacuzzi (idromassaggio).
Nei commenti ho aggiunto alcuni esempi per l’italiano. Forse non è noto a tutti che in origine erano marchionimi anche pennarello (penna a feltro o colore a spirito), piumone (imbottita o trapunta di piuma), candeggina (varechina) e gommapiuma (poliuretano espanso elastico).
Vedi anche:
· Marchionimi e terminologia (distinzione linguistica tra marchi forti e deboli)
· Facebook, face, book e marchi registrati (esempi di volgarizzazione di marchi americani)
· Ma “pimer” che lingua è? (origine del nome minipimer).
Aggiornamenti
Altri esempi di volgarizzazione del marchio da nuovi post: taser, caterpillar e snowcat (da cui la traduzione italiana errata gatto delle nevi), ultrabook, freezerino e siberino e specifici dell’inglese americano funfetti e chyron.
Alice:
Ricordo che qui da me un tempo si usava “Yomo” per dire yogurt.
Mauro:
Beh, Jacuzzi per dire idromassaggio si usa anche in Italia e Germania, non solo in paesi anglofoni.
Saluti,
Mauro.
Licia:
@Alice, una curiosità: la Yomo per caso è un’azienda della zona?
@Mauro, però in italiano si continua comunque a dire idromassaggio mentre in inglese jacuzzi ha praticamente sostituito whirlpool bath, inoltre credo che in italiano ci sia la consapevolezza che Jacuzzi è un marchio, a differenza di piumone, pennarello ecc. che non vengono più riconosciuti come tali.
Alice:
Non credo. Esiste ancora e, se nulla è cambiato, fa capo alla Granarolo (Bologna).
Licia:
@Alice, scusa, non mi sono spiegata bene. Intendevo chiederti se la zona dove lo yogurt viene chiamato “yomo” è la stessa dove ha sede la Yomo.
Alice:
Sì, avevo capito, ma non ho specificato che sono di Torino. Se le cose non sono cambiate nel frattempo (e parlo di un paio di decine d’anni), la zona è diversa 🙂
Credo dipendesse più dall’influenza della pubblicità in televisione.