In Australia è stata scelta come parola (polirematica) del 2012 ma esiste già da qualche anno: è la phantom vibration syndrome, la sensazione che il telefonino che si ha in tasca stia segnalando l’arrivo di una telefonata o di un messaggio inesistenti. A quanto pare non è solo un’illusione: la sensazione potrebbe essere dovuta a una minima scarica elettrica che può verificarsi quando il telefono si collega a una diversa cella radio.
Le donne di solito tengono il telefono in borsa e quindi credo che la sindrome da vibrazione fantasma sia un problema soprattutto maschile. Io però ho provato qualcosa di simile, la sindrome del telefono fantasma (in inglese phantom phone [ringing] syndrome) che è la sensazione di sentire un telefono che suona mentre si usa il phon o si fa la doccia o altre attività rumorose. È un fenomeno psicoacustico che Wikipedia definisce “una sorta di pareidolia acustica”; è dovuto all’importanza che il nostro orecchio dà a una gamma specifica di frequenze, come spiega Hear Ringing and There’s No One There. I Wonder Why che cita anche altri neologismi inglesi per descrivere questa sensazione, tra cui le parole macedonia ringxiety e fauxcellarm (false cell [phone] alarm) e hypovibrochondria.
Vedi anche Paure moderne: nomofobia.
Aggiornamento – In una striscia di Dilbert del 1996 si trova già phantom-pager syndrome, la sindrome del cercapersone fantasma:
Negli Stati Uniti i cercapersone erano dispositivi molto più diffusi che in Europa, cfr. Paese che vai: SMS e cercapersone.
Watkin:
Cavolo, pensavo di essere l’unico matto a sentire suonare il telefono quando faccio cose rumorose! In particolare ho notato che mi sembra di sentirlo quanto il rumore è tale che, se davvero il cellulare suonasse in quel momento, in realtà ben difficilmente lo percepirei
Lele:
Io invece ho provato la phantom vibration syndrome. Però ero convinto che fosse dovuta, piuttosto che a scariche elettriche, ai movimenti peristaltici. 😉
Marco:
Grazie Licia, come Watkin scopro con piacere di non essere il solo a sentire suonare il telefono o il cellulare quando ci sono rumori intorno 🙂
Mari:
io il telefono lo tengo in borsa, non lo sento mai, ma mi capita spesso la sensazione di sentirlo vibrare. per fortuna c’é una definizione (diversa da paranoia :))
Silvia Pareschi:
Certo che quelle due parole macedonia sono proprio bruttine. Ne soffro anch’io, ovviamente (credo che ne soffrano tutti), ma quando sono negli Usa non ho il telefono e sono felice di liberarmi, insieme a esso, anche della sindrome.
Licia:
Mal comune mezzo gaudio! 😉
Per qualche strano motivo la sindrome del telefono fantasma ce l’ho solo in uno specifico bagno e riguarda solo il telefono fisso: altrove non mi succede.
Invece per ora non soffro proprio di nomofobia: anch’io non sento quasi mai il telefonino quando è nella borsa, però pur sapendolo non mi ricordo di controllare…
Nautilus:
Mai capitato nulla del genere, ma consideralo un contributo statistico e niente più 🙂
Michele:
Io sono andato addirittura oltre.
Sento delle vibrazioni nella tasca sinistra, dove di solito tengo il telefono, anche se in quel momento non l’ho in tasca!
Spesso faccio per prenderlo e invece è magari sulla scrivania…
Elio:
pubblicata oggi su Geek And Poke:
http://geek-and-poke.com/geekandpoke/2013/3/15/phantom-pain.html