Negli Stati Uniti la Casa Bianca continua a minimizzare l’uso di una chat sull’app Signal con cui il ministro della difesa Hegseth ha condiviso informazioni su un’operazione militare in Yemen, poi pubblicate dal giornalista Jeffrey Goldberg incluso per sbaglio nella chat. La risposta ufficiale è incentrata sulle singole parole usate da Goldberg per descrivere l’accaduto: le informazioni condivise sulla chat non erano riservate (“not classified”) e non si trattava di un piano militare (“not a war plan”). Alcune reazioni di media americani:
Ho evidenziato semantics perché consente di illustrare un esempio di anisomorfismo tra inglese e italiano dovuto a determinologizzazione, un processo di risemantizzazione con cui un elemento lessicale che in origine aveva un significato fisso e specifico in un ambito specializzato (termine) entra nel linguaggio comune dove assume un significato più generico (parola).
Il termine semantics
Il termine inglese semantics equivale all’italiano semantica per indicare la disciplina scientifica che studia il linguaggio dal punto di vista del significato e che in altri ambiti (semiotica, filosofia, logica…) analizza i rapporti tra segni e referenti.
In entrambe le lingue, inoltre, esiste un’accezione più ampia di “insieme di espressioni linguistiche che, in una determinata cultura, un autore o una cerchia intellettuale investono di significati particolari, atti a esprimere gli ambiti concettuali proprî di quell’autore o di quel gruppo”.
Nei titoli qui sopra e nelle discussioni sui social il termine semantics non è però rilevante. Vanno invece considerate le accezioni della parola semantics nel lessico comune, in particolare nell’uso giornalistico, che non sono condivise da semantica in italiano.
La parola semantics
In inglese semantics può avere un’accezione generica connotata negativamente che, specialmente in riferimento al marketing o alla propaganda politica, indica linguaggio che ricorre a un uso ambiguo delle parole per far intendere una cosa per un’altra. Esempio: when it matters, Trump is more than capable of manipulating semantics to his advantage.
Nel lessico comune semantics ha assunto anche il senso molto generico di significato o interpretazione di una parola, di un segno, di un’immagine o di una frase. Esempio: my colleagues have been arguing about the semantics of the word “accountability” for over an hour.
In senso ulteriormente esteso, informalmente si ricorrere alla parola semantics anche per indicare che specifici dettagli o distinzioni sono solo capziosità o sofisticherie (le vecchie “questioni di lana caprina”). Esempio: is there a real difference, or is it only semantics?
Il confronto tra le accezioni di semantics in inglese e di semantica in italiano mostra che si tratta di anisomorfismo, l’impossibilità di far corrispondere tutti i significati di una parola in una data lingua a tutti i significati di una parola in un’altra. Ne consegue che gli esempi d’uso del lessico comune inglese appena descritti sono potenziali falsi amici.
Andrebbero quindi evitate le traduzioni letterali apparse invece in alcuni media italiani, come ad esempio la Casa Bianca “gioca con la semantica”. Non è però difficile trovare alternative italiane più adeguate per rendere il senso della parola inglese semantics come è stata usata nei titoli iniziali, ad es. si potrebbe ricorrere a sofismi lessicali o a sottigliezze semantiche o espressioni simili che combinano un sostantivo con l’aggettivo semantico (“che concerne il significato”).
The Daily Show è un programma satirico
Vedi anche: Informazioni classificate, calco di classified information (e altro esempio di differenza tra parole e termini)
Altri esempi di determinologizzazione: Internet, algoritmo, Wi-Fi, ecosistema, anno luce, hashtag, meme, interfaccia, salto quantico
Accezione ampia di semantica dal Vocabolario Treccani
Ludovica
breve storia horror: “la Casa Bianca ricorre alla semantica, non erano documenti classificati”
Licia
😬
Marco
Grazie dell’analisi, in questi giorno ho sentito spesso di Semantics nella vicenda della chat sull’azione di guerra ma non avevo sospettato che in inglese potesse avere una connotazione negativa.
Sergio
Con buona pace di Michel Bréal! 🙁
Licia
@Sergio dubito però che un linguista, come era il “padre della semantica”, si stupirebbe di normali fenomeni di risemantizzazione.
@Marco peccato che nei media non ci sia mai alcun tentativo di approfondimento.