Alla Stazione Centrale di Milano biglietti e abbonamenti non devono più essere esibiti a controllori per poter accedere ai binari. Si passa invece attraverso tornelli con lettura automatica, simili a quelli della metropolitana. Per sveltire le code dei tabelloni luminosi invitano a preparare il biglietto.
La versione inglese, che ha sostituito il precedente TICKET CONTROL, è comprensibile ma inadeguata:
È stata usata la traduzione letterale del verbo italiano preparare che indica semplicemente che il biglietto deve essere a portata di mano (lo stato del biglietto non cambia: non subisce alcuna modifica).
In inglese, però, prepare something significa make something ready for use. Implica un’azione e/o una trasformazione, ad es. prepare a report o prepare a meal, e ha il senso allestire o predisporre per uso futuro. Si potrebbe dire prepare a ticket nel contesto di un’agenzia di viaggi per descrivere l’emissione di un biglietto cartaceo che poi verrà ritirato, mentre risulta incongruo per un biglietto che deve solo essere mostrato o avvicinato a un lettore. In questo caso di solito si dice have something ready.
Da chi ha tradotto ci si aspetterebbe familiarità perlomeno con le indicazioni ricorrenti negli aeroporti, come ad es. please have your passports ready [for inspection], please have your boarding pass ready. Similmente, per accedere a mezzi di trasporto o ad altri luoghi dove sono richiesti biglietti, sia cartacei che digitali, il messaggio più frequente è del tipo please have your ticket(s) ready.
Andrebbe anche considerato che in inglese gli ordini di solito sono mitigati facendoli precedere da please, altrimenti risulterebbero troppo perentori, come descritto in Se ITA Airways intima “wait you turn”…
Intanto da anni a bordo dei treni treni Italo in arrivo in stazione viene fatto l’annuncio di prepararsi a scendere, che in inglese è We invite the passengers who have to get off to please get prepared.
Sarebbe preferibile ricorrere a get ready perché prepared, riferito a persone, significa pronto a fare qualcosa di difficile o che di solito non si fa (cfr. “prepararsi psicologicamente”).
Vedi anche: alla fine di Ancora cartelli ferroviari: truncated platform, un elenco di post su cartelli e comunicazioni ferroviarie in italiano e in inglese (come i ritardi, le traduzioni inadeguate non mancano mai!)