Falsi amici: collapse ≠ collassare

Stesso dettaglio da una notizia in inglese e una in italiano sulle devastazioni causate dalla tempesta Boris nell’Europa centro-orientale:

Foto di ponte crollato causa alluvione. Didascalia in inglese: “submerged cemeteries and collapsed bridges in drone footage of Europe floods”. Testo italiano: La regione di confine tra la Polonia e la Repubblica Ceca è dove nel fine settimana ci sono stati maggiori danni alle infrastrutture, con vari ponti collassati, e ai centri abitati.

Collapse

Nel lessico comune inglese l’accezione principale e più frequente del verbo intransitivo collapse riguarda edifici e altre strutture e significa crollare improvvisamente e rovinosamente. Collapse è anche usato metaforicamente per istituzioni, sistemi, organizzazioni, aziende, accordi, idee ecc. nel senso figurato di implodere, avere una grave crisi, andare in rovina, fallire (e crollare per economia, borsa, azioni, valuta. Nel senso di malore significa svenire e anche stramazzare, e colloquialmente crollare [sul divano, letto o altro] e spaparanzarsi.

Collapse ha anche altre accezioni più specifiche. Ad esempio, nelle interfacce grafiche collapse è un verbo transitivo che indica l’azione di nascondere parti di una struttura – come paragrafi in un documento, righe e colonne in un foglio di calcolo o in una tabella – per rendere più agevole la visualizzazione o avere una migliore visione d’insieme; l’azione opposta è expand.

Esempio di interfaccia in inglese e descrizione “To collapse or expand all the headings in your document, right-click the heading and click Expand/Collapse, then Expand All Headings or Collapse All Headings”

La metafora informatica deriva da un’altra accezione del verbo collapse e dell’aggettivo associato collapsible. Riferito a oggetti significa che se ne possono ridurre le dimensioni quando non in uso: sono collapsible tavolini pieghevoli, antenne telescopiche, lenti retrattili ecc.

Collassare

In italiano il verbo intransitivo collassare ha come accezioni principali il senso medico di avere un collasso e il senso metaforico di subire una grave crisi o di non funzionare più.

Nel lessico comune collassare non viene usato per il crollo di edifici o altre strutture, e quindi è improprio descrivere un ponte come collassato.

In ambito informatico è altrettanto improprio ricorrere al verbo transitivo collassare, che in italiano ha unicamente le accezioni mediche di provocare un collasso nell’organismo oppure di causare lo svuotamento di un polmone mediante pneumotorace o intervento chirurgico. Per parti di un documento o altre strutture si usa invece comprimere e l’antonimo espandere.

L’impossibilità di far corrispondere tutti i significati di collapse in inglese e di collassare in italiano è un esempio di anisomorfismo.


Ho aggiunto collapse al mio Elenco di falsi amici.   


3 commenti su “Falsi amici: collapse ≠ collassare”

  1. .

    In termini linguistici (e anche ingegneristici) hai ragione al 200%, ma purtroppo dalla stampa sono anni che lo vedo usato nel senso improprio che tu giustamente contesti. Rivederlo ora mi ha infastidito ma purtroppo non sorpreso.

  2. .

    @Mauro ho specificato “nel lessico comune” perché in alcuni ambiti tecnici in italiano si usa collassare e collasso anche per strutture, ma nel contesto di media generalisti e questo tipo di notizie è del tutto fuori luogo!

  3. .

    @Licia Che sia del tutto fuori luogo è palese. Io non lo giustificavo per niente, infatti. Facevo solo notare che purtroppo non è una novità, è abitudine ormai quasi antica.

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