Cosa sono le “chiamate” elettorali

Alcuni esempi delle comunicazioni di un istituto di ricerche demoscopiche italiano pubblicate poco dopo la chiusura delle elezioni europee 2024 in Italia:

Esempi di tweet di società di analisi di dati politici: 1 prima chiamata del nostro Decision Desk: Fratelli d’Italia è il primo partito alle elezioni europee; 2 seconda chiamata del nostro Decision Desk: il Partito Democratico è il secondo partito alle elezioni europee; 3 Chiamata del nostro Decision Desk: Alleanza Verdi Sinistra Italiana supera la soglia di sbarramento del 4%

Ho evidenziato la parola chiamata perché è un calco dall’inglese che finora avevo osservato solo in occasione delle elezioni presidenziali americane, in testi tradotti, ma non ancora in un contesto italiano.

Dubito però che il significato di chiamata sia pienamente comprensibile a chi non sa che in inglese in alcuni ambiti il verbo call significa anche “predire” o “dichiarare un risultato”.

Esempio: Europee 2024, Youtrend per SkyTG24 chiama al di sotto dello sbarramento del 4% le liste liberali Stati Uniti d’Europa e Azione

Per il momento questa accezione di call non è condivisa né dal verbo chiamare né dal sostantivo chiamata. Se in italiano c’è stata risemantizzazione, è ristretta al lessico specialistico di psefologi e altri esperti elettorali, ma è un calco che andrebbe evitato in comunicazioni generaliste perché potrebbe risultare poco comprensibile. 

Decision desk

Negli esempi riportati all’inizio si nota anche l’americanismo decision desk, nome usato dai principali media statunitensi per indicare il proprio gruppo di esperti che in occasione delle elezioni analizza sondaggi, exit poll, scrutini e altri dati, in base a cui decide quando dichiarare (“call“) l’esito delle votazioni.

Nei principali appuntamenti elettorali degli Stati Uniti, come già accennato in Trump NON deve CONCEDERE la vittoria a Biden [2020], possono infatti passare giorni o settimane prima che i risultati vengano ufficializzati e quindi i media hanno un ruolo preminente nel comunicare i risultati.

Il contesto elettorale italiano è alquanto diverso: gli istituti di ricerche demoscopiche forniscono dati che precedono solo di poche ore i risultati ufficiali, non “dichiarano” vincitori e sconfitti. Il nome decision desk, a imitazione del modello americano, mi sembra quindi inadatto e un po’ pomposo.


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