L’edificio nella foto è il Museo di Storia Naturale in Corso Venezia a Milano. La facciata non è più seminascosta dalla doppia fila di ippocastani, purtroppo abbattuti o semidistrutti dal violentissimo nubifragio del 25 luglio 2023. Qualche mese prima l’effetto era completamente diverso (e non solo perché c’erano più foglie):
È desolante passare di lì, o in altre parti della città dove al posto degli alberi è rimasto un vuoto. È una sensazione che mi fa pensare alla parola inglese solastalgia, la sofferenza causata da un cambiamento ambientale che ha un forte impatto sulla vita delle persone.
Solastalgia esprime un concetto sempre più attuale, legato ai cambiamenti climatici e a fenomeni locali come siccità prolungata, alluvioni, frane, tsunami, tornado, eruzioni vulcaniche e altri eventi distruttivi che stravolgono il territorio, come ad es. la devastazione causata dalla tempesta Vaia del 2018.
Origine e definizione di solastalgia
Solastalgia è una parola d’autore, coniata nel 2003 da Glenn Albrecht, filosofo ambientale australiano che ha studiato la relazione tra ecosistemi e salute umana. Il concetto che esprime e la sua genesi sono descritti in Solastalgia: The Distress Caused by Environmental Change.
Solastalgia ha il tipico aspetto di una parola dotta e quindi anche di un potenziale internazionalismo (se ne trovano varie occorrenze nei media italiani). È composta da elementi di origine greca e latina, ma combinati con una tale creatività che, in mancanza di spiegazioni, la parola risulta poco trasparente.
Albrecht ha infatti costruito solastalgia /ˌsɒləˈstældʒə/ come se fosse una parola macedonia, ricorrendo a frammenti degli etimi delle parole inglesi solace /ˈsɒləs/, “conforto, consolazione”, dal latino solacium, a sua volta dal verbo solāri (cfr. italiano consolare, da cŭm + solāri) e desolation, “desolazione”, dal latino dē + sōlus, che richiama anche la solitudine. Nella seconda parte si riconosce l’elemento formativo di origine greca algia, “dolore, sofferenza”, con una t aggiuntiva che consente un rimando anche alla parola nostalgia, e quindi a un passato che non c’è più:
Per Albrecht la parola solastalgia così ottenuta esprime il dolore o il malessere dovuti alle condizioni attuali dell’ambiente in cui si vive, che non consente più di trarne conforto e causa invece una sensazione di estraniamento.
Falsi amici: solace ≠ sollazzo
La parola inglese solace e la parola italiana sollazzo hanno in comune solo l’etimo, il latino solacium “consolazione, conforto”, un significato che è stato mantenuto solo in inglese – un tempo esisteva anche in italiano ma ora è arcaico. L’inglese non condivide l’accezione italiana contemporanea di “piacere, divertimento” e si tratta quindi di falsi amici.
Nostalgia vs homesickness
In inglese ci sono due diverse parole per la nostalgia, homesickness, con l’aggettivo homesick, e nostalgia /nɒˈstældʒə/, con l’aggettivo nostalgic.
Si è homesick quando si ha nostalgia della propria famiglia, della propria casa, del proprio paese o di persone del proprio luogo di origine che sono fisicamente lontani.
Si è nostalgic quando si ha nostalgia del passato, della propria gioventù, di momenti che sono stati belli ma che non ritorneranno più.
Noctalgia
[Aggiornamento] Aggiungo il neologismo noctalgia, parola macedonia formata da nocturnal + nostalgia e modellata su solastalgia. Descrive la sensazione di sconforto per la perdita dell’oscurità dei cieli notturni a causa dell’inquinamento luminoso, con conseguenze sulle osservazioni astronomiche e alcune attività e tradizioni umane. È un’altra parola d’autore, coniata da Aparna Venkatesan e John C. Barentine e descritta in Noctalgia (sky grief): Our Brightening Night Skies and Loss of Environment for Astronomy and Sky Traditions (agosto 2023).
Vedi anche: Xeriscaping, parola per cambiamenti climatici
Aggiornamento: in Milano | Porta Venezia – Gli alberi che non ci sono più davanti al Museo di Storia Naturale (Urbanfile.org) altre immagini della devastazione che associo al concetto di solastalgia.
Mauro:
Parola che non conoscevo.
C’è sempre da imparare a seguirti.