Il 12 settembre ripartiranno i test del Sistema nazionale di allarme pubblico IT-alert in Campania, Marche e Friuli Venezia-Giulia.
Mi ricollego a IT-alert, aspetti linguistici migliorabili (28 giugno 2023) per riportare anche qui alcune osservazioni che avevo aggiunto al post dopo avere ricevuto anch’io il messaggio di prova su un telefono con il sistema operativo Android con impostazioni in italiano-Italia:
Avevo notato immediatamente il formato inusuale di data e ora all’inizio del messaggio: Lug 10, 12:00 PM. Mi ero chiesta perché fosse stato usato un formato americano sia per la data, con il mese in forma abbreviata che precede il giorno, che per l’ora, indicata con la convenzione a 12 ore anziché quella a 24 usata in Europa.
Per chi non ha familiarità con questi formati potrebbe non essere subito chiaro che Lug 10 è una data e che la sigla PM serve a distinguere gli orari dopo mezzogiorno (post meridiem) da quelli prima (AM, anti meridiem), anche se convenzionalmente sarebbe preferibile usare usare lettere minuscole. In una situazione di emergenza anche questi dettagli fanno la differenza: tutto il testo dovrebbe essere immediatamente comprensibile e non richiedere alcuna interpretazione.
Grazie a una discussione su Twitter avevo scoperto che in questo caso però il formato di data e ora non era modificabile perché imposto dal sistema operativo, una svista di sviluppatori americano-centrici che non avevano considerato l’internazionalizzazione del servizio.
Andrea Fontana, che aveva identificato gli aspetti tecnici del problema, aveva aperto una segnalazione per il team di Android il 10 luglio e ora c’è un aggiornamento positivo: il bug è stato risolto e la correzione sarà disponibile in una delle prossime versioni del sistema operativo.
Mi auguro che le istituzioni a cui è stato comunicato – Dipartimento della Protezione Civile e Profilo ufficiale del sistema nazionale di allarme pubblico IT-alert – sappiano apprezzare il tempo e le competenze che un singolo cittadino ha messo a disposizione per migliorare l’esperienza utente di tutti. Intanto, un grosso grazie da parte mia!
Aspetti linguistici: ancora nessuna modifica
Per i test del 12 settembre è ancora troppo presto per il cambiamento: in Campania, Marche e Friuli Venezia-Giulia anche chi ha un telefono Android aggiornato vedrà la data Set 12, 12:00 PM. Immagino che rimarrà invariato anche il testo del messaggio, invece facilmente modificabile perché indipendente dal sistema operativo, ma mi auguro di essere presto smentita.
Mi riferisco a IT-alert, aspetti linguistici migliorabili, dove avevo identificato alcuni problemi che rendono la comunicazione dell’emergenza poco chiara e poco accessibile, in particolare nel sito che è tuttora caratterizzato da testi farraginosi con spiegazioni poco comprensibili. I miei tentativi di interazione con i profili istituzionali però finora sono caduti nel vuoto.
Aggiornamento gennaio 2024 – Non solo non è stata fatta nessuna modifica, ma i nuovi testi per la fase 2 della sperimentazione sono altrettanto farraginosi. Nuovo post: IT-Alert: simulando incidenti, trascurando la comunicazione.
John Dunn:
12.00 PM è un errore clamoroso: dovrebbe essere 12.00 noon (perché 12.00 non è né ante né post meridiem).
Anche ‘fill out the questionnaire’ è un americanismo: nell’inglese britannico se dice ‘fill in’ (meglio comunque ‘answer the questionnaire’).