Alcuni titoli di novembre 2022, in inglese e in italiano:
Negli Stati Uniti c’è preoccupazione per la presenza contemporanea di tre epidemie di infezioni respiratorie causate da tre diversi virus: virus dell’influenza, SARS-COV-2 (COVID) e virus respiratorio sinciziale o RSV (respiratory syncytial virus). Nei media americani questa concomitanza è stata chiamata tripledemic o, meno frequente, tridemic.
I media italiani che hanno ripreso la notizia hanno optato per i calchi tripledemia e triplendemia, dimostrando così di non avere capito l’origine della parola inglese.
Tripledemic ha come modello twindemic, parola macedonia formata da twin + epidemic e ricorrente nei media americani lo scorso inverno per descrivere la concomitanza di COVID e influenza. In questo caso twin indica due elementi accomunati da caratteristiche simili e non “gemello” ma è palese che abbia influito nel far prevalere tripledemic sull’alternativa tridemic, formata invece con il prefisso tri-.
In inglese triple, da cui deriva anche triplet (“trigemino”, cfr. twin), significa “gruppo di tre” e non ha un equivalente italiano come elemento formativo iniziale in una parola composta. Non hanno quindi molto senso i calchi tripledemia e triplendemia, quest’ultimo oltretutto fuorviante perché rimanda a endemia anziché epidemia.
Una soluzione più accettabile sarebbe stata tridemia che ricorre all’elemento tri- usato sia in inglese che in italiano con il significato di “tre” o “composto da tre”. L’attenzione ai dettagli però non è una specialità delle redazioni che traducono sciattamente le notizie dall’inglese.
Vedi anche: Flurona? In Italia è irrilevante! dove avevo descritto gli inquietanti nomi mediatici Delmicron e Deltacron.
In Le medaglie 3×3 di Bolt: tripla ≠ tripletta alcune differenze tra parole apparentemente simili in italiano e in inglese.
Immagine dei tre virus da vitrosens.com
Fabio Marri:
Tridemia (suppongo con accento sulla e, come pandèmia di papa Francesco) appare già in spagnolo e portoghese.