Parole dell’anno 2021

Striscia in cui Rat strappa dal muro il calendario con scritta December e lo brucia, poi dice a Pig “Some years you just have to purge”
Striscia: Pearls Before Swine di Stephan Pastis

Alla fine di ogni dicembre propongo sempre alcune parole dell’anno dall’osservatorio personale del blog. È inevitabile che anche nel 2021, come nel 2020, il lessico più rilevante sia stato influenzato dalla pandemia, e così anche gran parte delle mie scelte di parole che associo più di altre all’anno appena trascorso:

►  Aggettivo: rafforzato 
►  Nome comune: variante 
►  Nome proprio: Omicron
►  Prestito camuffato: eleggibile
►  Tecnicismo superfluo: booster
►  Traduzione errata: nome cristiano
►  Anglicismo ingiustificato: green pass
►  Concetto: sconfinamento epistemico
►  Anglicismi usati a caso: open day, hub, sold out
►  Parole usate impropriamente: siero e immunizzato

2021, l’anno di no + vax

La parola più rappresentativa del 2021 per me però è un’altra, o meglio, sono i due elementi che la compongono, no e vax. In combinazione con altre parole sono stati usati per creare numerosi neologismi, occasionalismi e hashtag legati alla pandemia e in particolare a chi si oppone alla vaccinazione anti-Covid e alle misure di contenimento del contagio.

No è usato da decenni con valore di prefisso in locuzioni del tipo no x, dove x indica ciò a cui ci si oppone. Di solito x è una parola inglese o che ne ha l’aspetto, ma le locuzioni che ne risultano sono quasi sempre pseudoanglicismi (in inglese andrebbe usato l’elemento anti-). Durante la pandemia no si ritrova in varie espressioni che identificano chi protesta, spesso pretestuosamente, come ad esempio no mask, no pass, no GP, no booster, no tamp.

Vax è un anglicismo già noto da tempo grazie a no vax e free vax, parole per antivaccinisti che ho descritto nel 2017 in Inglese farlocco: free vax. In inglese vax significa “vaccino” ma in italiano viene invece usato principalmente in pseudoanglicismi del tipo x vax per identificare una o più persone il cui atteggiamento nei confronti di vaccini o vaccinazioni è espresso da x. Nel 2021 la locuzione no vax (anche no-vax e novax) ha avuto una frequenza d’uso altissima e sui social e nei media la grande riconoscibilità di vax ha facilitato la comparsa di varie espressioni informali come sì vax, pro vax, boh vax, ni vax, forse vax, no trivax ecc. (ma anche della variante grafica vaxxino).

Ho descritto questi e altri esempi di parole formate con no e vax in Neologismi per non vaccinati: no pass e boh vax. Mi auguro siano parole effimere ma le trovo comunque rilevanti perché rappresentative della negatività che purtroppo ha caratterizzato il 2021.

Parole del 2021 in inglese

Striscia in cui Rat scrive una lettera: “Dear Oxford English Dictionary, you recently decided the word of the year to be ‘vax’. This was in errore. The word of the year is ‘crappo’, as in ‘This year was crappo’”. Poi dice a Pig che sta guardando: “It was last year also”
Striscia: Stephan Pastis (crappo: schifoso, pessimo, da crap )

I lessicografi dei dizionari inglesi pubblicati da Oxford Languages hanno scelto vax come parola dell’anno, sia come sostantivo, “vaccino”, che come verbo, “vaccinare”. Dettagli in Word of the Year 2021: Vax, con un’analisi approfondita del lessico delle vaccinazioni sia formale che informale che include, ad esempio, vax site (in italiano impropriamente hub), vax card (in italiano impropriamente green pass), anti-vaxxer (in italiano impropriamente no vax) e vaxxie.

Scelta simile per il dizionario statunitense Merriam Webster, che ha optato per vaccine come parola dell’anno. Dettagli in Word of the Year 2021 | Vaccine | Merriam-Webster.

Il dizionario inglese Collins ha selezionato varie parole dell’anno, tra cui double-vaxxed, hybrid working (modalità di lavoro ibrida con periodi in presenza in ufficio e altri in cui si lavora da casa o altrove), climate anxiety, metaverse, crypto (forma abbreviata di cryptocurrency). La parola scelta come più significativa però è NFT (non-fungible token). Dettagli in Get your crypto at the ready: NFTs are big in 2021.

Il 7 gennaio verranno annunciate le parole dell’anno dell’American Dialect Society (aggiornamento nei commenti qui sotto).


Concludo con una curiosità: nel mio blog il post più visto del 2021 è stato “Speriamo che faremo bene”: dov’è l’errore? con più di 60.000 visualizzazioni.


Auguri di Buon Anno, sperando che sia migliore degli ultimi due!

2 commenti su “Parole dell’anno 2021”

  1. Flavia:

    Buon Anno a tutti e a Licia un ringraziamento per il tuo lavoro costante e appassionato che ci fa scoprire sempre nuovi aspetti delle lingue e dei linguaggi.
    Parola dell’anno dell’ADS è risultata “Insurrection”; e in italiano? sarà uno dei termini del tuo elenco, immagino.

  2. Licia:

    Grazie Flavia. Per chi è curioso di saperne di più sulle parole scelte dall’ADS, il comunicato stampa contiene tutti i dettagli sulle parole selezionate per ciascuna categoria: political word, digital word, pandemic-related, financial/economic word, informal word, euphemism, most creative, most useful, most likely to succeed, Esempi:

    PANDEMIC-RELATED WORD OF THE YEAR

    boosted: having received a booster shot, as for Covid-19 (also boostered/boosterized)

    breakthrough: describing an infection, as from coronavirus, after a person has been vaccinated

    Delta/Omicron: Greek-letter names assigned by the World Health Organization for coronavirus “variants of concern”

    long Covid: lingering symptoms and health problems experienced by people after they have recovered from Covid

    variant: new form of a virus, such as coronavirus, resulting from mutations

    vax/vaxx: shortened form of vaccine, vaccination, or vaccinate, often used as combining form (as in anti-vaxxer, Hot Vax Summer, double/triple-vaxxed, vaxxed and relaxed)

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