In Italia e nella maggior parte dell’Europa i segnali stradali di pericolo sono triangolari, con bordo rosso, fondo bianco e pittogramma nero. È una combinazione di colori che, come dicevo in Segnali di globalizzazione, si trova spesso anche in altri contesti perché comunica immediatamente che si deve prestare attenzione.
Anche sulle piste di sci di fondo di solito i cartelli seguono questa convenzione ma per la prima volta al Passo Lavazè (TN) ho notato cartelli gialli con bordi neri:
Ho scoperto che sono conformi al Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, un decreto legislativo del 2008 che prevede che in Italia, come nel resto d’Europa, i cartelli rispettino particolari combinazioni di forme e colori:
♦ rotondi, colore dominante rosso con bianco e nero: segnali di divieto
♦ triangolari, con sfondo giallo, bordo nero e pittogramma nero: avvertimento o pericolo
♦ rettangolari, colore verde: segnali di salvataggio o relativi a sicurezza
♦ rotondi su fondo rettangolare bianco, colore blu: segnali di prescrizione
Rimane il dubbio: una pista di sci di fondo è più simile a un luogo di lavoro o a una strada?
fuzzyleo:
il giallo sulla neve si vede meglio!! 🙂
Licia:
eh, in effetti…
…e anche l’arancione fosforescente non sarebbe male 🙂