Studio sull’associazione di parole

Mappare il lessico mentale. Il progetto ”the small world of words” è uno studio scientifico di larga scala che ha l’obiettivo di costruire un dizionario (o lessico) mentale nelle principali lingue del mondo e rendere tale informazione alla portata di tutti.

Bastano 5 minuti per contribuire a uno studio sull’associazione di parole. Si propone di costruire un modello che rappresenti la rete di relazioni tra parole nel cosiddetto dizionario mentale: “diversamente dai dizionari tradizionali, questo dizionario mentale fornisce informazioni su quali parole e soprattutto quale aspetto del loro significato sia centrale per la mente umana”.

Si partecipa rispondendo a un questionario: vengono visualizzate 18 parole e per ciascuna si devono indicare le prime tre altre parole che vengono in mente.

La raccolta di dati è già stata fatta per altre lingue: dettagli sul progetto nelle pagine in inglese, Mapping the mental lexicon. Le associazioni di parole sono rappresentate graficamente con tre tipi di visualizzazioni dinamiche dei dati che risulteranno familiari a chi conosce progetti come Visual Thesaurus e le mappe concettuali di WIPO Pearl.

In questi esempi si possono vedere le immagini statiche delle associazioni alla parola Italian in inglese:

Visualizzazione One hop network
Visualizzazione One hop network

Visualizzazione 3D Network

Visualizzazione 3D Network

Visualizzazione Bubble Graph

Visualizzazione Bubble Graph

Per l’italiano i dati sono ancora incompleti ma il profilo Twitter @AssociaParole pubblica alcuni grafici, ad es. in occasione della giornata internazionale degli studenti le associazioni alla parola studio:

grafico per studio

Chi vuole dare il proprio contributo al progetto per l’italiano può rispondere direttamente al questionario.


Vedi anche: un video di Claire Scholz, descritto in Nuvole di parole, che ricorre a diagrammi con relazioni semantiche:


2 commenti su “Studio sull’associazione di parole”

  1. Claudia Percivalle:

    Molto interessante, bellissima l’idea delle risposte aperte che aiutano a far emergere i saperi nascosti e inconsci- le intelligenze non sono solo plurali, sono anche collettive!

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