In inglese, per sorridere durante la pandemia:
Nella vignetta il gioco di parole è in absentia perché la parola shit non è indicata esplicitamente ma viene evocata dal contesto: è il lettore che deve “riempire” il buco del non-detto con la parola mancante e i potenziali effetti della mascherina.
Il meccanismo umoristico sfrutta il concetto di coppia minima: due parole di una stessa lingua che si differenziano per un solo fonema, collocato nella stessa posizione in entrambe, che è sufficiente a distinguerle conferendo loro significati diversi.
Le due consonanti distintive di questa coppia minima sono due sibilanti molto comuni anche in italiano, le stesse delle parole si e sci:
· fricativa alveolare sorda /s/ in sit /sɪt/
· fricativa postalveolare sorda /ʃ/ in shit /ʃɪt/
Le ho descritte in Sibilanti , con un’altra vignetta come spunto.
Vedi anche: Coppia minima per sorridere in absentia, per un altro esempio dello stesso meccanismo ma con fonemi diversi.
La vignetta iniziale, in circolazione sui social in questi giorni, è un “aggiornamento Covid” presumo piratato di questa originale di Tyler Martin:
.mau.:
sicuramente piratata, basta vedere i colori casuali e il Comic Sans.
(che poi la parodia è anche lecita per le leggi sul copyright, basta indicare la fonte originale…)