Una parola macedonia è una parola formata dalla fusione di due parole diverse che di solito hanno almeno un segmento (fonema o lettera) in comune.
È un nome direi perfetto per una specialità americana, il cherpumple, un dessert che combina tre torte all’interno di ciascuna delle quali c’è come ripieno un pie alla frutta, in questo caso di ciliegia, zucca e mela: cherry pie + pumpkin + apple pie = cherpumple.
Si tratta anche di una parola d’autore perché si sa che è stata coniata dall’umorista ed esperto di kitsch americano Charles Phoenix:
(foto da video non più disponibile)
Parole macedonia
In inglese la parola macedonia è portmanteau word, nome coniato da Lewis Carrol, ma ha anche altri nomi tra cui blend. Le parole macedonia inglesi di solito sono formate combinando la parte iniziale della prima parola e la parte finale della seconda parola (nel caso di cherpumple le parti iniziali delle prime due e la parte finale della terza).
In italiano invece le parole macedonia di solito usano la parte iniziale di una parola mentre la seconda rimane intatta (ad es. mandarancio da mandarino+arancio). Altri dettagli in “portmantologist”, parola da salvare.
Turducken e derivati
immagine via Trendhunter
Un altro esempio di parola macedonia simile a cherpumple è turducken, da turkey+duck+chicken, un tacchino farcito con un’anatra disossata a sua volta farcita con un pollo disossato, con una procedura detta engastration (parola che come gastronomia deriva dal greco γαστήρ –τρός, “stomaco”).
Il turducken è considerato un piatto tipico del Thanksgiving, festeggiato oggi negli Stati Uniti: l’ho già descritto assieme ad altre parole macedonia “gastronomiche” come turbaconducken (ogni animale è avvolto nel bacon) e tofurkey, “tacchino” vegetariano a base di tofu (tofu+turkey).
C’è anche il tofucken, parola volutamente ambigua per il turducken vegano in cui la carne è sostituita da tofu, tempeh e seitan. Il nome è stato coniato dall’associazione animalista PETA e promosso con un video che era diventato virale grazie anche alla protagonista sboccata:
Ionti:
Turducken non è anche lei ambigua?
A prima vista mi sembrava un composto di turd+cicken…
Licia:
@Ionti sicuramente, infatti non mancano vignette e memi in tema! 💩
John Dunn:
Cherpumple non è perfetto, è orrendo, e anche come scherzo è una offesa alla lingua inglese. Terducken è ancora peggiore (questo nell’inglese verace si chiama three-bird roast). Se qualcuno avesse coniato qualcosa del genere nella lingua italiana, sono convinto che tuttl gli stimati lettori di questo blog avrebbero organizzato azioni di protesta in ogni angolo del paese.
Licia:
@ John, come si dice “americanata” in inglese? 😏
John Dunn:
@Licia: Look what the ***** Americans have done to our language. Lascio a te il privilegio di decidere quale parola deve prendere il posto delle stellette.
Ognuno di noi ha due misure: quando si tratta della nostra madrelingua, sentiamo la necessità di fare giudizi e a criticare usando criteri assolutamente soggettivi, ma quando si tratta di una altra lingua (anche una lingua che conosciamo bene), riusciamo a mantenere una certa distanza: facciamo delle osservazioni i dei ragionamenti, ma in generale evitiamo dei giudizi.