Questa illustrazione da Popular Science mostra che le parole caffè e tè sono degli internazionalismi perché ricorrono in molte lingue e si differenziano solo per minimi adattamenti. La loro storia è legata alle rotte commerciali di un tempo.
Il caffè si è diffuso grazie al mercanti dell’Impero Ottomano, che dallo Yemen (origine: arabo qahwah, “bevanda eccitante”) lo avevano portato in Turchia (turco kahveh), da dove è poi arrivato in Europa.
Il tè invece proviene dalla Cina e arrivava in Europa per strade diverse che hanno fatto affermare due diversi nomi, riconducibili a due varietà di cinese (stesso carattere 茶 ma diversa pronuncia): dettagli e riferimenti in Atlante delle strutture linguistiche (…e del tè!)
Altri post in tema caffè:
► Come si dice caffè a Trieste? (i nomi ingannano!)
► Trenta: quasi un litro in America (dimensioni dei bicchieroni)
► Zarf (accessorio per non scottarsi con i bicchieroni di caffè)
► Il bar della stazione, in inglese (café, coffee shop, cafeteria)
Altri post in tema tè:
► Espressioni idiomatiche inglesi (legate al tè)
► Americani, inglesi e bustine di tè (differenze nelle vignette)
► Traduzione enogastronomica (adattamento coffee ➝ tè!)
► Tutto ha posto – Thé best (le grafie alternative thè e thé)
► Inglese farlocco: ThéFroll (con i biscotti inglesi per il tè)
► Atlante delle strutture linguistiche (…e del tè!)
► Cosa succede se si spilla il tè? (lessico giovanile)