Nella parola solstizio si riconosce facilmente l’elemento sol(e) ma non è altrettanto trasparente il significato di stizio, da sĭstere, forma derivata dal verbo stare nel significato di “fermare, fermarsi” perché indica l’istante nel quale il sole cessa di alzarsi sopra l’equatore celeste e pare si fermi per poi riabbassarsi (fonte: Vocabolario Treccani).
L’equivalente inglese è solstice. Se estivo si può chiamare anche midsummer, parola che può indicare giornate diverse:
1 letteralmente “metà estate”, quindi il periodo nel pieno della stagione
2 il giorno del solstizio d’estate (di solito il 21 giugno)
3 nella locuzione Midsummer’s Day, il 24 giugno
Midsummer’s Day
In molti paesi europei il 24 giugno è una data rilevante per la ricorrenza di San Giovanni, festeggiata nella notte tra il 23 e il 24 con falò, danze e cibi particolari.
Nel Regno Unito il 24 giugno è anche uno dei quattro quarter day, giorni dell’anno che segnano la scadenza di pagamenti trimestrali; gli altri tre sono Lady Day (Annunciazione) il 25 marzo, Michaelmas (San Michele) il 29 settembre e Christmas Day (Natale) il 25 dicembre.
A Midsummer Night’s Dream
La parola midsummer si ritrova anche nel titolo di una delle più famose commedie di Shakespeare, A Midsummer Night’s Dream, che probabilmente fa riferimento proprio alla giornata di San Giovanni. In italiano è nota come Sogno di una notte di mezza estate ma credo sarebbe stata preferibile la soluzione di altre lingue, come spagnolo, francese e tedesco, che hanno rinunciato alla traduzione letterale di mid e optato per un più generico “sogno di una notte d’estate”.
Vignetta: Mya Gosling
Pazzie estive
In inglese l’espressione midsummer madness descrive comportamenti stupidi, folli o sconsiderati che si ritiene raggiungano il loro picco nel mezzo dell’estate in concomitanza con la midsummer moon – nell’uso letterario è il plenilunio di piena estate, tradizionalmente associato a manifestazioni di pazzia.
Mi fa pensare a un modo di dire veneto poco lusinghiero, “nato di luglio”!
🌞 Vedi anche: Parole estive
Flavia:
Oltre a “nato de lùjo” – come eufemismo per “fiol de ‘na lùja” – si dice anche “nato in luglio e battezzato ad agosto” di qualcosa che viene posticipato nel tempo. Non trovo una spiegazione per questo secondo modo di dire (analogamente a “Chi nasce in luglio non paga la comare”) ma io penso sia dovuto al periodo stesso: fine giugno-inizio luglio erano tempi di grande lavoro nelle campagne per la mietitura del frumento che durava settimane e per battezzare il nuovo nato si doveva aspettare agosto (o chissà settembre-ottobre).
Ne so qualcosa io, che sono nata il 23 di giugno. 😀
Grazie, Licia! un bellissimo post, come sempre.
Antonella:
Come sempre un post ricchissimo di informazioni interessanti: parola di una nata di luglio (ma affidabile ;))
Emy:
Bel post, come sempre. Sono nata a giugno, ma a inizio del mese (l’8), e dunque senza follie cancerine. Ne ho altre, però. E tu, Licia, quando sei nata? (basta il mese, e magari il giorno, eh, e solo se vuoi, grazie).
La Gemella curiosa
Anna B.:
È molto interessante l’etimologia di “solstizio”, non la conoscevo! In tedesco il solstizio d’estate è “Sommersonnenwende” (cfr. “Wintersonnenwende”, solstizio invernale). L’idea è quella che il sole “inverta” il proprio cammino.
Su “midsummer” ricordo una vecchia traduzione de “Lo Hobbit” in cui diventava “Ferragosto”. In quelle più recenti dovrebbe essere stato cambiato.
Buona estate a tutti!
John Dunn:
Se l’estate comincia il 21 di giugno e poi il Midsummer’s Day è il 24 di giugno, vuol dire che l’estate arriva alla fine il 27 di giugno. Nel Regno Unito è di solito proprio così.
Il Midsummer’s Day è un Quarter Day solo in Inghilterra (e Galles). In Scozia ci sono altri Quarter Days.