Che informazioni sulle conoscenze dell’inglese in Italia si possono ricavare da questa notizia, in particolare dalla frase è giorno di Election Day?
Election day in inglese
In inglese election day, con iniziali minuscole, vuol dire genericamente giornata di consultazione elettorale, quindi giorno in cui si vota (in inglese britannico polling day).
Negli Stati Uniti Election Day, con iniziali maiuscole, indica unicamente il martedì dopo il primo lunedì di novembre in cui si svolgono elezioni nazionali e statali: negli anni pari si vota per eleggere il presidente degli Stati Uniti (ogni 4 anni) e i parlamentari del Congresso (ogni 2 anni per la camera, ogni 6 per il senato), mentre negli anni dispari si eleggono governatori e parlamentari per i singoli stati.
L’Election Day degli italiani
Con queste premesse, non è del tutto chiaro perché in Italia si sia scelto di chiamare election day qualsiasi giornata, in qualsiasi periodo dell’anno, in cui si programmano più consultazioni elettorali contemporaneamente.
Presumo che il modello sia la locuzione americana, a cui però è stata attribuita un’accezione inesistente in inglese. Classificherei quindi election day come uno pseudoanglicismo che ha un significato proprio, usato solo dagli italiani: ne è una conferma la frase è giorno di Election Day, che non avrebbe molto senso tradotta in inglese!
Il Vocabolario Zingarelli marca election day come linguaggio giornalistico e indica che è in uso dal 1992; in seguito l’espressione è stata adottata anche dalla politica e dalle istituzioni. Nell’archivio del Ministero dell’Interno, ad esempio, si trovano varie occorrenze, come questa del 2008:
Inizialmente veniva preferita la grafia election day, poi si è passati ad Election day e ora si notano sempre più occorrenze di maiuscole in entrambe le parole, un uso ingiustificato perché non si tratta di un nome proprio. Esempio del 2019 dal sito del Ministero dell’Interno:
(anche la grafia App è un caso di Maiuscolite, cfr.Ortografia ministeriale)
Sapete già come la penso: trovo inopportuno che le istituzioni ricorrano a parole del lessico comune di un’altra lingua, oltretutto usate impropriamente, anziché privilegiare parole e terminologia italiana come ad esempio giornata elettorale. Inoltre, come è spesso il caso dell’abuso di itanglese, l’immagine delle conoscenze dell’inglese che se ne ricava non è molto positiva.
Altri esempi e considerazioni in Elenco di anglicismi istituzionali.
A proposito di elezioni e anglicismi: nei media c’è chi non ha ancora imparato a scrivere correttamente exit poll. Dettagli (e pronuncia inglese, diversa da quella italiana!) in I problemi degli exit pool / pole.
Aggiornamento settembre 2020 – Lo pseudoanglicismo Election Day è di nuovo ricorrente nei media e sui social in occasione delle giornate elettorali del 20 e 21 settembre (elezioni regionali e referendum costituzionale) e su Twitter molti italiani si domandano perché all’hashtag #ElectionDay venga associata un’emoji (“hashflag”) con i colori statunitensi:
Si tratta dell’hashtag americano usato in vista delle elezioni presidenziali di martedì 3 novembre 2020.
Intanto anche il Ministero dell’Interno ha adottato lo pseudoanglicismo Election Day per il proprio sito Eligendo, una curiosa commistione di latino e inglese per rivolgersi ai cittadini italiani e ulteriore conferma dell’uso improprio della locuzione: day è singolare ma le giornate elettorali sono due!
Aggiornamento giugno 2024 – Nuovi esempi relativi alle due giornate delle elezioni europee:
Vedi anche: Elenco di anglicismi istituzionali