Tra le prime parole del lessico di base inglese che si imparano quando si studia la lingua ci sono il verbo irregolare wake, woke, woken, “svegliare, risvegliarsi” e l’aggettivo awake, “sveglio”, ad es. the baby is awake.
È invece più recente e ha un significato figurato l’aggettivo woke, formato per transcategorizzazione (verbo ➝ aggettivo). C’è un esempio in questa vignetta ironica con neonato che si lamenta della sua situazione e si ripromette di partecipare a una qualche marcia di protesta non appena saprà camminare:
Woke si dice di chi è consapevole delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali, in particolare delle forme di razzismo, quindi essere woke significa “essere sveglio” nel senso metaforico di attento, vigile, cosciente.
L’aggettivo woke è nato nell’inglese afroamericano (African American Vernacular English) negli anni ‘60, inizialmente con il significato di “bene informato, aggiornato”. Si è diffuso anche nel lessico comune con l’accezione più recente solo qualche anno fa, grazie anche all’incitazione stay woke e relativo hashtag #StayWoke, usati per tenere alta l’attenzione nei social* sulle questioni sollevate dal movimento Black Lives Matter per i diritti degli afroamericani.
logo staywoke.org
Con l’entrata di woke nell’uso comune il significato si è però diluito. L’espressione sta perdendo forza, inflazionata e spesso banalizzata (ne è una prova anche la vignetta), e ha assunto connotazioni politiche: woke e il sostantivo wokeness vengono usati in senso denigratorio dalla destra americana in riferimento ai progressisti focalizzati sul contrasto a disuguaglianze sociali e razzismo. Aggiornamento: sono entrati nell’uso anche i sostantivi spregiativi wokery e wokeism, italianizzato in wokismo.
Altri dettagli sull’evoluzione della parola e sui suoi contesti d’uso in How ‘woke’ fell asleep (Oxford Dictionaries, non più disponibile) e Stay Woke (Merriam-Webster).
Nuovo post: La grammatica del meme “Evil Be Like”, su un’altra espressione dell’inglese afroamericano entrata nell’uso comune ma considerata un esempio di appropriazione culturale, critica mossa anche alla parola woke.
* L’espressione woke Twitter, inizialmente usata per descrivere chi si riconosceva nell’hashtag #StayWoke, ora ha anche un significato più ampio di attivismo digitale.