Tra gli appassionati di shopping italiani credo sia difficile trovare chi ignora che il Black Friday è il quarto venerdì di novembre in cui si possono fare acquisti con grandi sconti.
Una prova della familiarità del concetto sono le numerose variazioni “cromatiche” sul modello X Friday che sfruttano la riconoscibilità dei nomi dei colori anche da parte di chi ha solo conoscenze rudimentali dell’inglese. Qualche esempio:
In queste variazioni viene usato quasi sempre il colore distintivo del marchio e soli in pochi casi i colori sono invece simbolici, come green per offerte legate al verde e white per prodotti di pulizia.
La diffusione dell’anglicismo Black Friday in italiano è recente ed è stata molto rapida: solo cinque anni fa, nel 2013, non aveva la riconoscibilità che ha invece ora. Ne avevo discusso in Venerdì rosso e venerdì nero, dove trovate anche l’origine dell’espressione (risale agli anni ‘60 e c’entra il traffico di una città americana il giorno dopo Thanksgiving).
Vignetta: Dave Granlund
A proposito di colori in inglese, forse non tutti conoscono l’espressione black and blue, usata in alcune vignette americane che ironizzano sulle conseguenze delle corse ad accaparrarsi le offerte migliori del Black Friday. Un altro esempio:
Vignetta: Mother Goose & Grimm di Mike Peters
La locuzione black and blue vuol dire “pieno di lividi” ed è usata come aggettivo, ad es. he was black and blue from falling down.
Tifosi interisti, sapevatelo! 😉.
Vedi anche:
♦ Cyber Monday (vignette su un’altra giornata di sconti)
♦ Feeling blue (c’entra il colorito)
Licia:
Anche Friday è una parola dell’inglese di base, eppure c’è chi sbaglia a scriverla – con involontari effetti comici: