Scherzetti, zucche e fantasmi: è Halloween!

Per rallegrare la giornata vi propongo alcune vignette di Cathy Law su Halloween, una festa molto americana che in realtà ha origini irlandesi

Halloween

Halloween etiquette

Il nome Halloween deriva da All-Hallow-Even, la vigilia di Ognissanti. La vignetta gioca con una rianalisi che fa un’associazione impropria alla parola weenie, che ha vari significati tra cui quello di persona sgradevole, che non sa come comportarsi (esiste inoltre il verbo arcaico ween, “opinare”).

Grazie ai film americani e alle strisce dei Peanuts è da tempo che associamo a Halloween la frase dolcetto o scherzetto.

Anche la frase originale trick or treat ci risulta familiare ma non tutti sanno che continua con smell my feet, give me something good to eat (o all you got to eat). L’ho raccontato in Dolcetto o scherzetto? dove ho confrontato le traduzioni nelle principali lingue europee: quella italiana è la più efficace.

Trump mascherato da Trump che spaventa streghe, fantasmi, pipistrelli, zombie e altri mostri urlando TRICK OR TWEET!

Ho già descritto la battuta trick or tweet nel 2015 in Dolcetto o scherzetto “social” ma ora ha assunto nuove connotazioni con la presidenza di Donald Trump e i suoi tweet storm

Zucche

The real reason Linus never found the Great Pumpkin

In C’è zucca e zucca ho descritto le differenze tra pumpkin, squash e gourd, che in inglese identificano diversi tipi di zucca. La vignetta mi ha anche fatto pensare al mostro Sasquatch /ˈsæsˌkwɑtʃ/, lo yeti del folklore nordamericano.

Jack O LanternUn dettaglio etimologico curioso del nome pumpkin, la zucca di Halloween e di Cenerentola, è che è riconducibile al toscano popone, il melone. Nelle strisce italiane dei Peanuts invece The Great Pumpkin è stato associato a un’altra cucurbitacea: ho provato a ricostruire la storia della traduzione errata in Dubbi sul Grande cocomero.

Infine, si chiama Trumpkin la zucca intagliata con le fattezze del presidente americano. 

Fantasmi

ghost ghosting each other

I fantasmi in inglese fanno boo, in italiano invece uuuh. E in altre lingue? Scopritelo in La parola ai fantasmi! 

In inglese ghost è anche un verbo transitivo – scrivere un libro o altro testo per conto di altri come ghostwriter – ma l’accezione più recente di ghosting, evocata dalla vignetta, significa porre fine a una relazione interrompendo improvvisamente e senza alcuna spiegazione ogni tipo di comunicazione con l’altra persona, rendendosi irreperibile.

[Aggiornamento 2020] In italiano è sempre più diffuso non solo il prestito ghosting ma anche la neoformazione ibrida ghostare, da cui ghostato.

ghostA proposito di telefoni e fantasmi, una ghost call descrive la telefonata che riceviamo senza che ci sia nessuno all’altro capo perché è stata fatta inavvertitamente, ad es. mentre il telefono è in tasca o nella borsa e lo schermo non è stato bloccato: è un inconveniente noto con vari nomi tra cui pocket dial(ling), butt-dial oppure purse dial.

La ghost call non va confusa con phantom phone [ringing] syndrome e phantom vibration syndrome, descritte in Sindrome da vibrazione fantasma.

La parola più divertente legata ai fantasmi però è italiana: solo noi abbiamo avuto l’idea di chiamare fantasmino un indumento! 👻👻

Nuovo post (2021): I fantasmi svaniscono, le persone ghostano 👻

5 commenti su “Scherzetti, zucche e fantasmi: è Halloween!”

  1. Lele:

    @ Licia

    Il nome Halloween deriva da All-Hallow-Even

    Non è forse All-Hallow-Eve?

  2. Adndrea:

    Giusto, però anche l’Oxford nella definizione parla di Eve.
    Anch’io conoscevo l’origine descritta da Lele e mi piaceva di più.
    Grazie delle vignette, blog interessante come sempre.

  3. Licia:

    @Andrea, grazie 🙂

    Su Even/Eve, mi riferivo alla nota etimologica: Late 18th century: contraction of All Hallow Even (see hallow, even).

  4. John Dunn:

    Nel Concise Scots Dictionary c’è halloween, ma anche hallow even. (p. 263). Per quelli che conoscono solo la versione americanizzata della festa forse sarebbe interessante la definizione: 31 Oct., the eve of All Saints’ Day, the last day of the year in the old Celtic calendar, associated with witches and the powers of darkness, and celebrated with bonfires, divination rites etc; now a children’s festival, when they go around as guisers … freq,. with turnip lanterns (see also dooking for apples …).

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