Che ne dite di speakare il volo?

SPEAKARE IL VOLO è lo slogan sulle pubblicità di una nota scuola di inglese.

BRITISH SCHOOL GROUP – SPEAKARE IL VOLO

Immagino sia rivolto a chi ha conoscenze solo rudimentali della lingua ma riesce comunque a riconoscere facilmente il gioco di parole “ibrido” e forse pensa che imparare l’inglese potrebbe essere altrettanto semplice e divertente.

Chi invece ha conoscenze intermedie o avanzate potrebbe concludere che la scuola non dia importanza alla pronuncia corretta dell’inglese. 

Lunghezza delle vocali

In italiano la lunghezza delle vocali non ha valore distintivo (cfr. quantità fonologica) e non ci rendiamo conto se sono lunghe o brevi. Ha invece valore distintivo la lunghezza delle consonanti e quelle doppie di spiccare impediscono l’allungamento della vocale precedente, che quindi può essere solo breve.  

In inglese invece la lunghezza delle vocali ha valore distintivo e quella di speak /spk/ è necessariamente una vocale lunga. Per far funzionare il gioco di parole con spiccare però un italiano usa la vocale breve e quindi dice tutt’altra parola, spick /spɪk/ (cfr. spick and span, pulitissimo e in ordine).  

Sono differenze importanti che possono creare difficoltà a un italiano che impara l’inglese, basti pensare alla famigerata confusione tra sheet e shit. Ignorarle così platealmente nella pubblicità di una scuola di lingue non mi sembra una buona idea: lo slogan potrebbe addirittura rivelarsi controproducente.
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Vedi anche: Gioco di parole itanglese per un altro esempio di pubblicità ibrida


Grazie a Stefano Folli che mi ha dato l’idea per questo post.  .

4 commenti su “Che ne dite di speakare il volo?

  1. Andrea:

    L’ho vista in metro e mi è venuto un brivido… tra l’altro se non avessi notato le ali disegnate non avrei nemmeno capito questo gioco di parole mal riuscito. Terribile.

  2. Alesatoredivirgole:

    In effetti il testo appare “debole”, proprio per questo credo abbiano inserito l’immagine come “rinforzo”.
    Leggendo il testo ho avvertito immediatamente la dissonanza tra “spiiic” e “volo” ed ho corretto mentalmente in automatico con “spicc”.

    Inizio però dalla fine, dal target cui potrebbe essere destinato: mi sembra una campagna rivolta ad un target giovanile o comunque piuttosto basico.
    Allo stesso tempo potrebbe essere rivolta anche a giovani provenienti da altri Paesi che non hanno la sensibilità di pronunciare il termine corretto (spiCCare) in italiano.

    L’insieme testi-immagini-colori genera una illusione di poter “volare” attraverso il mondo parlando inglese con “quei” corsi.
    Non credo sia un caso (anzi…) il richiamo ai colori giallo-blu di una “nota compagnia aerea” apprezzata in modo particolare dai più giovani.

    Sarebbe interessante capire il motivo della scelta del colore verde per maglia e scarpe, potrebbero rappresentare la voglia di libertà, la giovane età oppure l’Irlanda… patria di una compagnia aerea dai colori giallo-blu… 😉

  3. Licia:

    @Alesatoredivirgole: non è l’unica immagine usata per la campagna ed escluderei un significato particolare per il colore degli abiti. Esempio:

    Escluderei anche che la campagna possa essere rivolta a non italiani perché il verbo spiccare non fa parte del lessico di base e credo che ben pochi stranieri coglierebbero il gioco di parole.

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