Negli Stati Uniti, in attesa delle elezioni presidenziali del prossimo novembre in tanti hanno già seguito l’esortazione ironica Make Halloween Great Again e hanno intagliato la zucca ispirata a Donald Trump e al suo colorito arancione, nota come trumpkin. È una parola macedonia formata da Trump+pumpkin che ricorda anche bumpkin, il bifolco. Nome alternativo ma meno diffuso: Trump O’Lantern, modellato su Jack O’Lantern.
Trumpkin ha anche un altro significato: è una delle parole dispregiative usate per descrivere i sostenitori più fanatici di Trump, quelli che credono pedissequamente a tutte le sue promesse e si sono fatti abbindolare dallo slogan elettorale Make America Great Again.
In tema con il periodo:
Halloween – origine del nome e della tradizione: non è una festa nata negli Stati Uniti ma proviene dall’Irlanda, dove non si intagliavano zucche ma rape.
Dolcetto o scherzetto – dov’è nata la frase trick or treat, come si è evoluta e le diverse interpretazioni che ha avuto in altre lingue.
C’è zucca e zucca – l’etimologia di pumpkin (c’entra il melone toscano) e la differenza tra tre parole inglesi spesso confuse, squash, pumpkin e gourd.
Dubbi sul Grande cocomero – la traduzione errata di The Great Pumpkin nei Peanuts.
Vignetta: Clay Jones; immagini di trumpkin in circolazione sui social media.
Trumpkin è omonimo di un personaggio di Le cronache di Narnia di C.S.Lewis che però non ha nulla a che vedere con le zucche.