WhatsApp, le donne e l’evoluzione delle emoji

Una storiella divertente che sta circolando in questi giorni su WhatsApp:

Vi siete resi conto che tutti gli uomini, animali, veicoli e perfino le statue del Whatsapp vanno nella stessa direzione? Soltanto una va contro. Conclusione: nemmeno whatsapp riesce a capire le donne…!

Le battute sull’incomprensibilità delle donne funzionano sempre 😉 ma in questo caso aiuta che in WhatsApp non siano state ancora implementate tutte le nuove emoji di Unicode 9.0 annunciate lo scorso giugno. Manca infatti l’emoji dell’uomo che si muove nella stessa direzione della donna, presente invece in altri sistemi:

man dancing emoji 

Orientamento di vecchie e nuove emoji 

dancer emojiL’autore della storiella ha potuto sfruttare quella che in WhatsApp per ora è ancora un’eccezione. Nella maggior parte delle emoji orientate precedenti al 2016 prevale infatti la direzione da destra a sinistra perché hanno origine giapponese: riflettono alcune differenze linguistiche e culturali descritte in Emoji al volante, sintassi importante! 

L’emoji “man dancing” invece dovrebbe essere di origine occidentale, come quasi tutte le nuove emoji di Unicode 9.0 – esempi in Nuove emoji, per palati soprattutto americani?

Restyling per le vecchie emoji

È ormai noto che l’aspetto della stessa emoji può variare parecchio a seconda del sistema operativo o della piattaforma, con potenziale confusione nelle comunicazioni tra app e dispositivi diversi.

Vanno inoltre considerati eventuali aggiornamenti del sistema operativo, che in alcune nuove versioni includono anche il restyling delle emoji esistenti. Non tutte le modifiche sono cosmetiche e alcune possono anche far cambiare significato alle emoji (variazioni diacroniche), come nell’esempio di “grinning face with smiling eyes” che negli aggiornamenti di iOS e Twitter non ha più un ghigno ma un sorriso:

grinning face updates – Emojipedia
Dettagli sulle versioni 2015 di questa emoji in Fraintendimenti emojionali.

Un altro esempio rilevante è la rappresentazione della pistola, tramutata da arma a giocattolo nell’aggiornamento di iOS 10, mentre in Windows 10 Anniversary Update è stata fatta la scelta opposta:

Apple iOS 6 Pistol Apple iOS 10 Pistol Microsoft Windows 8.1 Pistol Microsoft Windows 10 Pistol
……iOS 6.0 ……iOS 10 ..Windows 8.1 .Windows 10 

Questi sono solo due esempi – molti altri in Emojipedia – ma credo sufficienti ad evidenziare il potenziale problema di alcune variazioni diacroniche. Un aggiornamento o il passaggio tra piattaforme che usano emoji diverse potrebbe infatti modificare le connotazioni di un messaggio già esistente. Esempio inventato ma plausibile: se nel testo di una pubblicità era stata usata l’emoji di una pistola giocattolo che automaticamente diventa un revolver, il tono da scherzoso potrebbe trasformarsi in minaccioso.

Nei restyling della pistola non è stato modificato l’orientamento, che rende difficile esprimere in emoji il concetto di sparare rispettando l’ordine SVO:  
poliziotto pistola cinghiale     (chi spara e chi è la vittima?)

Microsoft gun emoji

Aggiornamento luglio 2018 – Microsoft ha di nuovo cambiato l’emoji della pistola, abbandonando il revolver a favore di una pistola ad acqua con serbatoio (a destra) e ovviamente le connotazioni delle due versioni sono del tutto diverse.

Aggiornamento agosto 2024 – In Twitter / X il proprietario Elon Musk, ossessionato da tutto ciò che percepisce come “woke”, ha fatto ripristinare l’emoji della pistola come arma. Stupisce però che non abbia fatto adeguare la direzione al sistema concettuale “occidentale”, orientato da sinistra verso destra:

Tweet di Elon Musk: “Nerfing of the gun emoji matches rise of the woke mind virus, as a core tenet is equating fake harm with real harm” e immagine con confronto diacronico tra le emoji della pistola nelle diverse piattaforme
nerf è un verbo informale nato mondo dei videogiochi e usato con il senso di indebolire o rendere meno efficace una funzionalità o altro (dal marchio di armi giocattolo Nerf)

A quanto pare non sono state considerate le implicazioni del cambiamento sui tweet esistenti, ad es. la sequenza emoji fuoco e pistola ad acqua usata in senso figurato, con la pistola ad acqua che spegne il fuoco, che ora acquisisce tutt’altro significato.

Emoji, comunicazione e localizzazione 

Sono convinta che queste considerazioni siano rilevanti. L’uso delle emoji non è più ristretto solo ai social media ma è sempre più diffuso: appaiono in pubblicità, comunicazioni multilingui, prove di traduzione di romanzi e molto altro. All’aspetto ludico e all’attrattiva di una novità che è comunque familiare e facile da usare si aggiunge la convinzione, superficiale, che le emoji siano un sistema di comunicazione globale non ambiguo e comprensibile da tutti.

Chi si occupa di globalizzazione o di localizzazione però non può e non deve sottovalutare le differenze d’uso e di interpretazione, condizionate da strumenti, lingua, cultura e vari aspetti sociolinguistici [1].

Penso ad esempio alla singola faccina che può esprimere sentiment diversi [2], agli usi simbolici delle emoji-oggetto [3], ai dizionari usati per la scrittura predittiva delle emoji [4] che non possono essere tradotti ma devono essere localizzati monitorando poi eventuali restyling e variazioni d’uso.

In questo contesto diventano ancora più rilevanti le competenze culturali che caratterizzano le valutazioni di globalizzazione.


Vedi anche:
[1]  esempi in Un’emoji parola dell’anno 2015
[2]  Fraintendimenti emojionali  
[3] Usi metaforici in Nuove emoji… e negli esempi di melanzana e pesca
[4] Variazioni di significato in Emoji in italiano e l’emoji per la colazione