Se le temperature sono “da record”

Qualche giorno fa Copernicus, il servizio di monitoraggio dei cambiamenti climatici dell’Unione europea, ha pubblicato i dati relativi al mese di gennaio 2025. Alcuni titoli sulla notizia, con un commento del climatologo e meteorologo Giulio Betti:

Immagine di carta europea con anomalie termiche e titoli: 1 Clima, Copernicus: “Gennaio 2025 è stato il più caldo di sempre”; 2 Nuovo record, mai così caldo anche a gennaio; 3 Mai così caldo, record storico per gennaio 2025; 4 Gennaio 2025, il più caldo della storia, 5 Gennaio 2025 il più caldo di tutti i tempi

L’intero commento di Betti:

Non so più come dirlo: scrivere che è stato “il gennaio più caldo di tutti i tempi” non solo è sbagliato, ma anche controproducente! Così sembra che gennaio 2025 sia stato il più caldo degli ultimi 4.5 miliardi di anni. Bisogna sempre riferirsi ad un periodo, altrimenti la fatica è doppia perché mi trovo a dover smentire le sciocchezze e le frottole dei negazionisti e a stigmatizzare titoli che non fanno altro che prestare il fianco alla galassia di chi sminuisce o non riconosce il grande problema rappresentato dal cambiamento climatico.

I dati di Copernicus rivelano che gennaio 2025 è stato, a livello globale, il più caldo dal 1979, l’anno in cui sono iniziate le osservazioni:

Grafico da climate.copernicus.eu intitolato “Global surface air temperature anomalies for January” che mostra le temperature del mese di gennaio dal 1979 al 2025

I titoli fuorvianti apparsi nei media hanno sicuramente intento acchiappaclic, però non sempre nel testo dell’articolo viene poi chiarito che il più caldo non va inteso in senso assoluto ma relativo. Difficile stabilire se l’imprecisione è voluta (disinformazione) o è invece dovuta a superficialità e ignoranza (misinformazione). Nel secondo caso, ho il sospetto che possano intervenire conoscenze dell’inglese inadeguate.

ever recorded / on record

Gli aggiornamenti con dati sul cambiamento climatico a livello globale sono in gran parte tradotti dall’inglese, e in inglese nelle notizie di questo tipo sono molto frequenti le locuzioni ever recorded (ad es. January 2025, the hottest January ever recorded) e on record (ad es. Copernicus: January 2025 was the warmest on record globally).

Titoli: 1 Nuovo record, mai così caldo anche a gennaio; 2 Mai così caldo, record storico per gennaio 2025

Mi auguro di sbagliarmi, ma temo che qualche traduttore improvvisato non capisca che verbo e sostantivo record in questo contesto non hanno nulla a che vedere con record nell’accezione di primato assoluto, risultato mai raggiunto prima con cui la parola viene usata anche in italiano, ma significano invece registrare / registrazione [di dati], rilevazione attestata. In particolare, on record indica che si tratta di informazioni “certificate”, disponibili pubblicamente.

Se un riferimento è on record, è implicito che fa parte di uno specifico insieme di dati “ufficiali” (non viene invece considerato ciò che è successo o potrebbe succedere al di fuori di quello specifico ambito di misurazione). È quindi del tutto fuori luogo affermare che un dato on record rappresenti in assoluto il valore massimo (o minimo) “di tutti i tempi”, “della storia”.

Ho l’impressione che questa interpretazione distorta sia rafforzata dall’avverbio ever nella locuzione ever recorded, che viene interpretato nel senso assoluto di “di sempre”, “mai così”, ma anche in questo caso è relativo allo specifico set di misurazioni a cui si fa riferimento. 


Vedi anche: Il “canarino climatico” (in inglese, una metafora per un campanello d’allarme climatico)


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