Falsi amici grafici e suggestivi

pulsante Etichette in BlueskyNella piattaforma di microblogging Bluesky, il social che per molti sta sostituendo X, l’opzione Etichette consente di classificare come contenuto per adulti foto o altri elementi multimediali che si allegano a un post:

Finestra di dialogo “Aggiungi un avviso sul contenuto” con le istruzioni “Scegli le etichette che si adattano meglio ai media che stai pubblicando. Se non ne viene selezionata nessuna, questo post è adatto a tutti i tipi di pubblico” e 3 opzioni relative a “Contenuto per adulti”: 1 Suggestivo, 2 Nudità, 3 Adulti. Più sotto c’è la voce “Altri” che consente di selezionare “Media grafici”

Confrontando l’interfaccia italiana con la versione originale in inglese si ha la conferma che nella localizzazione non sono stati riconosciuti due falsi amici, con conseguenti traduzioni fuorvianti:

In inglese le 3 opzioni per “Adult Content” sono 1 Suggestive, 2 Nudity, 3 Adult. Per “Other” si può selezionare l’opzione “Graphic Media”

Suggestive ≠ suggestivo

In questo tipo di contesto, in inglese l’aggettivo suggestive ha connotazioni sessuali: significa ammiccante, audace, sessualmente allusivo. Esempi: a suggestive look, a suggestive pose, suggestive jokes. Spesso viene usato per segnalare che si ha a che fare con contenuti provocanti che però non ricorrono a nudità esplicita.

In italiano l’aggettivo suggestivo ha connotazioni positive alquanto diverse: descrive qualcosa che evoca o suscita viva emozione (ad es. paesaggio suggestivo, spettacolo suggestivo) o che prospetta qualcosa di allettante, di attraente (ad es. idea suggestiva, ipotesi suggestiva).

Ne ho già accennato in Tosse e febbre sono sintomi suggestivi?, dove ho descritto altre differenze d’uso tra l’aggettivo inglese e quello italiano.

Graphic ≠ grafico

In inglese anche l’aggettivo graphic viene spesso usato in associazione a contenuti per adulti per indicare che sono sessualmente espliciti oppure inquietanti, altamente sgradevoli. Vengono descritte come graphic narrazioni o immagini che non lasciano nulla all’immaginazione perché dirette e dettagliate. Esempi: DH Lawrence’s graphic descriptions, graphic scenes of violence, disgusting graphic messages.

In italiano l’aggettivo grafico non ha queste accezioni e non è in alcun modo connotato: rimanda a scrittura, a grafia, a disegno e ad altri tipi di rappresentazione mediante segni, all’elaborazione di immagini su computer ecc. Sono accezioni condivise con graphic in inglese, ma non nel caso di graphic media nel contesto di Bluesky appena descritto, dove ha un significato completamente diverso da quanto farebbe ritenere media grafici in italiano. 

Le differenze in inglese e in italiano tra alcune accezioni di graphic e grafico e di suggestive e suggestivo sono esempi di anisomorfismo, l’impossibilità di far corrispondere tutti i significati di una parola in una data lingua a tutti i significati di una parola in un’altra. 


In inglese l’aggettivo graphic viene spesso definito come explicit or potentially disturbing – un altro falso amico, ricorrente nelle descrizioni di film dell’orrore: dettagli in disturbing ≠ disturbante.

6 commenti su “Falsi amici grafici e suggestivi”

  1. .

    Che poi, che la traduzione sia umana o meno… la cosa non ha senso neanche in inglese…
    “Graphic Media”… ogni medium (radio e tv escluse, ma in realtà anche loro solo in parte, soprattutto la tv) è grafico, talvolta implicitamente, talvolta esplicitamente, ma grafico lo è sempre!

  2. .

    @Mauro se affermi che non ha senso neanche in inglese, mi sa che ti sei perso questo capoverso:

    In inglese anche l’aggettivo graphic viene spesso usato in associazione a contenuti per adulti per indicare che sono sessualmente espliciti oppure inquietanti, altamente sgradevoli. Vengono descritte come graphic narrazioni o immagini che non lasciano nulla all’immaginazione perché dirette e dettagliate. Esempi: DH Lawrence’s graphic descriptions, graphic scenes of violence, disgusting graphic messages.

  3. .

    E comunque anche la casella “adult” sotto “adult content” non mi sembra che abbia molto senso.

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    @Cyclo grazie per averlo evidenziato perché mi sono dimenticata di includerlo: effettivamente una sottocategoria che equivale alla categoria non è molto logico. In italiano adulto (singolare) è una traduzione in ogni caso inadeguata, il senso è per [soli] adulti, quindi sarebbe stato preferibile porno o simile, che non lascia alcun dubbio.

  5. .

    ciao Licia,complimenti per il tuo blog. A proposito di “suggestive” , nella pagina Wikipedia in italiano della canzone “Genie in a bottle” di Christina Aguilera ad un certo punto c’è scritto : “Per la versione di GENIE IN A BOTTLE trasmessa da Radio Disney la Aguilera sostituì il verso YOU GOTTA RUB ME THE RIGHT WAY con il meno suggestivo YOU GOTTA TREAT ME THE RIGHT WAY” . Si tratta di un errore di traduzione ? O di traduzione automatica? Forse sarebbe stato più corretto scrivere “il meno provocante”? Grazie.

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    @Alberto, grazie per l’apprezzamento. Non conosco la canzone di Christina Aguilera, ma si direbbe proprio un caso tipico di falso amico: non suggestivo ma provocante!

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