Prendo spunto dalla notiziola di una nuova pista ciclabile a Milano – andrà da piazza Lima, zona est, ai Navigli, zona sud – per sfidare chiunque non abbia già informazioni a indovinare a cosa faccia riferimento il nome Beats.
No, nulla a che vedere con pulsazioni, battiti, colpi ritmati o altre associazioni sonore potenzialmente evocate dalla parola inglese beat. Si tratta invece di un acronimo, a quanto pare ideato all’interno del Comune di Milano per un concorso internazionale (cfr. delibera) e che nelle intenzioni di chi l’ha pensato dovrebbe essere descrittivo del percorso della ciclabile.
Beats (o BEaTS) è l’acronimo di Bagolari East to South, una sequenza ibrida di parole accostate disinvoltamente (si può anche notare che di East vengono usate due lettere, e non l’iniziale: per evitare Bets, le scommesse?).
Il bagolaro o spaccasassi (Celtis australis) è il tipo di albero che caratterizza buona parte del percorso della ciclabile. In inglese però il bagolaro ha tutt’altro nome, Mediterranean hackberry o European nettle tree.
Un anglofono che non parla italiano non potrebbe capire il rimando botanico, inevitabile quindi classificare anche Beats come inglese farlocco, da aggiungere ad altri nomi ibridi “istituzionali” quali Open to Meraviglia e Let’s Marche.
Acronimi inversi
Non ho trovato informazioni sulla genesi di Beats però è plausibile che prima sia stata scelta una parola inglese del lessico di base e poi sia stata trasformata in un acronimo “inverso”.
È un meccanismo insolito in italiano ma più frequente in inglese: è noto come backronym (backward+acronym) ed è un acrostico costruito su una parola esistente che viene reinterpretata dandole un’origine inventata ma plausibile e descrittiva di ciò a cui dà il nome. Come già descritto in Stable Genius Act, negli Stati Uniti vi si ricorre spesso per i nomi di leggi, come ad es. CARES Act (2020), nome completo Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act.
Eviterei in ogni caso gli acronimi inversi in una lingua diversa dalla propria, come Beats e come questo esempio del Ministero dell’Istruzione:
Vedi anche: Da NoLo all’East Side: è Milano!, con vari esempi di itanglese e di inglese farlocco
Mauro
Milan l’è un gran Milan…