Il Portale linguistico Microsoft sarà deprecato?

Aggiornamento ottobre 2023 – Le risorse terminologiche descritte qui sotto sono ancora disponibili ma con un’altra interfaccia, meno intuitiva, e in un altro sito a cui si viene reindirizzati automaticamente.


Il Portale Linguistico Microsoft è una risorsa gratuita consultata spesso da traduttori e da chi si occupa di localizzazione anche in ambiti diversi da Microsoft. Una novità che sta facendo discutere è il messaggio che viene visualizzato se si accede al portale con impostazioni in inglese (per ora non nelle altre lingue):

testo: Terminology Research Portal will be deprecated by June FY’23. Please direct all UI string related queries to respective product teams

Non è chiaro se la decisione riguardi tutto il portale, che però si chiama Language Portal (e offre varie opzioni come guide di stile e altre informazioni), o se con Terminology Research Portal si intenda solo l’interfaccia per la ricerca terminologica, che dà accesso a due diversi tipi di risorse per l’inglese e l’altra lingua selezionata:

  1. Microsoft Terminology Collection, che restituisce voci del database terminologico Microsoft con definizioni;
  2. Translations in Microsoft Products, che restituisce stringhe localizzate dell’interfaccia utente (UI) dei prodotti Microsoft.

La seconda parte del messaggio cita esplicitamente UI related queries e potrebbe far ritenere che si tratti solo di 2, ma non c’è modo di richiedere ulteriori informazioni.

Se è deprecato…

Un’altra potenziale ambiguità del messaggio riguarda il termine deprecated, che senza ulteriori spiegazioni potrebbe essere frainteso.

Se deprecated è stato usato nell’accezione descritta nel database terminologico Microsoft, dovrebbe significare che si potrà continuare a fare ricerche, ma che Microsoft sconsiglia di usare la funzionalità perché il contenuto non verrà più aggiornato e quindi le informazioni potrebbero non essere rilevanti, e anche che in futuro la funzionalità potrebbe essere disattivata senza preavviso.

Definizione di deprecated nel database terminologico Microsoft: Pertaining to a software feature or programming object that is outdated and should not be used. A deprecated item is currently supported for backward compatibility, but it might become obsolete and unsupported in the future.  

Questa definizione di deprecated però ha ormai una quindicina di anni e potrebbe non corrispondere a quanto inteso da chi ha composto il messaggio. Posso datare la definizione di deprecated perché ai tempi lavoravo in Microsoft come terminologa ed era una voce sui cui si era ragionato a lungo proprio perché era un esempio di arbitrarietà del segno linguistico: dettagli in Che relazione c’è tra obsoleto, disapprovato e deprecato? (2008!)

schema che confronta i concetti corrispondenti a deprecated, obsolete, not supported e not implemented

In altri contesti informatici deprecated potrebbe essere usato nel senso di “obsoleto” oppure di “disattivato”, con potenziali incertezze di interpretazione che si moltiplicano ulteriormente nel passaggio dall’inglese ad altre lingue. Per l’italiano le aveva evidenziate anche una consulenza dell’Accademia della Crusca del 2014, Deprecato in informatica.

FY

È invece una certezza che chi ha scritto il messaggio avrebbe potuto prestare più attenzione alla sua formulazione, come si nota anche da un altro dettaglio: 

Terminology Research Portal will be deprecated by June FY’23

In una comunicazione internazionale, rivolta a chiunque, è insolito che sia stato specificato FY, fiscal year. Non se ne capisce la necessità e non viene chiarito che il riferimento riguarda gli Stati Uniti, dove l’anno finanziario va dal primo luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Per indicare che il cambiamento avverrà entro la fine di giugno sarebbe stato sufficiente by June 2023.  


Noterella sulla storia del Portale

Il Portale linguistico Microsoft era stato lanciato nel 2008 e presentato come esempio virtuoso di community engagement, un’idea allora molto in voga. Aveva l’intento di coinvolgere gli utenti (community) rendendo trasparenti le scelte terminologiche, che potevano anche essere commentate – ai tempi c’era ancora un team interno che si occupava di terminologia e supporto linguistico, di cui facevo parte.

La finalità non pubblicizzata del Portale era rendere la terminologia Microsoft facilmente riutilizzabile anche altrove e, a seconda delle lingue, farla diventare o mantenerla lo standard di riferimento del mercato, una decisione che in quel momento aveva motivazioni specifiche che però in seguito presumo siano decadute: forse la fine del Portale è un banale taglio di costi di un servizio che da tempo ha esaurito il suo scopo?

Va inoltre considerato che i database terminologici richiedono un lavoro costante di manutenzione di dati e metadati, come osservato in Terminologia, traduzione e DNA. Il Portale linguistico Microsoft rende disponibili solo i dati terminologici essenziali e, a meno che non si lavori alla localizzazione dei prodotti e si abbia accesso all’intero database terminologico, non c’è modo di sapere se le voci siano riviste e aggiornate regolarmente. Nell’ipotesi di assenza di manutenzione, potrebbe essere preferibile evitare di dare visibilità a informazioni non verificate e potenzialmente obsolete e/o incongruenti, e quindi decidere di deprecare la funzionalità di ricerca. O forse le innovazioni dell’intelligenza artificiale ormai rendono superfluo questo tipo di risorse!

A margine: anche questo blog era nato all’interno di Microsoft come strumento di community engagement per comunicare le scelte terminologiche e di localizzazione dei prodotti in italiano. Con l’esternalizzazione dei servizi linguistici aveva poi preso una nuova strada, come descritto in Il blog Terminologia etc. si è spostato qui (2009).


5 commenti su “Il Portale linguistico Microsoft sarà deprecato?”

  1. John Dunn:

    Questo uso di ‘deprecate’ mi sembra totalmente improprio; anzi è un vero ‘malapropism’. Probabilmente avevano in mente il verbo ‘depreciate’, anche se per me la parola più giusta sarebbe ‘downgrade’.

    Secondo l’OED nell’inglese odierno ‘deprecate’ vuole dire:
    To plead earnestly against; to express an earnest wish against (a proceeding); to express earnest disapproval of (a course, plan, purpose, etc.).

    More generally, to express disapproval of (a person, quality, etc.); to disparage or belittle. (Sometimes confused with depreciate.)

  2. Licia:

    @John, nell’inglese a volte alquanto particolare dell’informatica deprecate è in uso credo dalla fine del secolo scorso. Non sarebbe la prima volta che in ambito informatico una parola desueta, formale oppure poco comune è stata usata impropriamente o fraintesa (tra gli sviluppatori ci sono parecchie persone non di madrelingua inglese), o magari era una scelta temporanea o fatta per scherzo ma poi è rimasta e così si ha una risemantizzazione della parola originale senza che ci sia un collegamento evidente. Esempio: cloud.

    L’accezione informatica di deprecate è registrata anche da alcuni dizionari dell’uso, ad es. Collins Dictionary ha “computing   to indicate that (a software feature) has been superseded and should be avoided” e Merriam-Webste “to withdraw official support for or discourage the use of (something, such as a software product) in favor of a newer or better alternative”

    È un concetto diverso da downgrade, che nella definizione di Microsoft è “To change to an older, and/or less powerful or sophisticated version of a product”. Esempio: decido di fare l’aggiornamento (upgrade) del sistema operativo nel mio computer passando dalla versione 8 alla versione 9 ma dopo averla installata mi rendo cono conto che la 9 mi dà problemi, e allora provo a fare il downgrade e torno alla 8 sperando che funzioni tutto di nuovo come prima.

  3. Alessandro O.:

    Sembra che in questo caso con “deprecate” intendessero “close”. A oggi (1º maggio 2023) il nuovo messaggio recita:

    “Thank you for using Microsoft Portal! The site will be removed on June 30th, 2023. You can download the existing terminology by clicking this link until then. International Style guides will be available on the Microsoft Learn Portal starting July 1st,2023.”

    Il file che si può scaricare è in formato tbx (termbase exchange format) ed era disponibile anche prima che annunciassero la chiusura del portale. Nel file mancano però gli esempi che forniscono il contesto in cui è utilizzato il termine e che vengono invece visualizzati nella versione online (probabilmente la parte più utile del glossario).

  4. John Dunn:

    @Licia.

    Grazie per la tua spiegazione. Capisco che la risemantizzazione di parole già esistenti è un’elemento normale (e magari imprescindibile) dell’informatica. Però questo esempio mi sembra piuttosto anomalo: qui non vedo nessun collegamento con il significato normale della parola deprecate e questa parola non è né desueta, né formale né poco comune (almeno nel mio inglese). I strongly deprecate this misuse of the word deprecate, ma purtroppo è già troppo tardi e adesso non c’è niente da fare.

  5. Andrea:

    Che peccato. Era uno strumento utilissimo per decifrare la terminologia desueta e/o almeno alquanto particolare utilizzata da Microsoft…

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