Con varie imprecisioni anche i media italiani hanno riportato la notizia che per la casa editrice britannica Oxford University Press la parola dell’anno 2022 per il mondo anglofono è goblin mode, come descritto in Oxford Word of the Year 2022.
Goblin mode è un’espressione molto informale che ricorre all’uso figurato colloquiale della parola goblin: una persona asociale, inselvatichita, inzotichita, un orso. Non va quindi interpretata letteralmente nell’accezione familiare agli appassionati del genere fantasy per i quali il goblin è una creatura umanoide grottesca, dall’aspetto mostruoso e da modi e atteggiamenti come minimo sgradevoli.
Goblin mode descrive un comportamento caratterizzato da incuria, indolenza, sciatteria, trascuratezza, in contrasto con aspettative e norme sociali. Chi è in goblin mode se ne sta chiuso in casa vestito come capita, fa poca attenzione all’igiene personale, non si prepara da mangiare ma si strafoga di schifezze, passa il tempo davanti a uno schermo o sui social, se ne infischia di tutto e di tutti, spesso senza ritegno. Il registro non coincide, però il senso è quello di modalità noncuranza. Aggiornamento: nei commenti Marco ha suggerito il più efficace modalità svacco.
L’espressione esiste perlomeno dal 2009 ma è diventata virale a partire da febbraio 2022 e si è diffusa anche grazie all’hashtag #goblinmode associato a video e immagini postati su vari social.
Globin mode rappresenta una reazione diffusa al ritorno alla normalità dopo la fase più acuta della pandemia, quando si è ricominciato a uscire di casa e socializzare. Molti però hanno scelto di non adeguarsi alle convenzioni sociali e rifiutano di conformarsi a comportamenti “virtuosi”. Rigettano inoltre i modelli estetici idealizzati ma inarrivabili personificati dalle vite patinate e in apparenza perfette di celebrità e influencer vari.
In un noto quotidiano italiano si legge che goblin mode significa “alla lettera, la moda del folletto. In sostanza, la moda del vestirsi male, a casaccio, con i cosiddetti abiti da casa”. Chi ha prodotto questo testo non ha colto il senso figurato di goblin e ha comunque frainteso il tipo di creatura – in genere i folletti hanno connotazioni positive, i goblin negative – ma soprattutto non ha riconosciuto i falsi amici mode ≠ moda, un errore visto anche altrove.
Chi ha tradotto non si è reso conto che in inglese le espressioni del tipo x mode sono molto comuni nel linguaggio informale e hanno un equivalente altrettanto diffuso nelle espressioni italiane del tipo modalità x. Descrivono un umore o un atteggiamento (essere in modalità x) o un cambiamento nel modo in cui qualcosa viene fatto o percepito (entrare in modalità x) e sono usate spesso con intento scherzoso o ironico: una domanda come “siete già in modalità regali di Natale?” non ha bisogno di alcuna spiegazione! Altri dettagli ed esempi in Modalità Techetechete’.
Nelle descrizioni in inglese dell’espressione goblin mode è stato rimarcato che, come tutte le modalità, si tratta di uno stato in cui si può entrare e da cui si può uscire rapidamente. Anche per questo non si può prevedere se fra un anno o più goblin mode sarà ancora un concetto rilevante, come pare sia oggi, o se invece sarà già stato soppiantato da altro.
In inglese si discute di goblin mode da mesi e nelle descrizioni sono ricorrenti le parole self-indulgent e self-indulgence. In alcune traduzioni italiane sono state riprodotte pedissequamente: ho trovato descrizioni come “aspetto auto indulgente”, “momenti di autoindulgenza” o “che celebra l’auto-indulgenza”. Chi le ha usate però ignora che sono altri falsi amici.
In italiano indulgente significa “propenso a comprendere, perdonare, scusare le colpe, gli errori o i difetti altrui”; nel caso di autoindulgenza indica clemenza nei confronti di sé stesso.
Anche in inglese la parola indulgence può avere questa accezione ma è di registro formale e secondaria rispetto a un altro significato che non ha equivalente in italiano: self-indulgence esprime appagamento, autogratificazione, la condizione di fare quello che pare e piace. Esempi d’uso: live a life of self-indulgence, self-indulgent chocolate lovers.
Non è l’Oxford English Dictionary!
Un altro errore comune nei media italiani è la confusione tra Oxford Dictionaries, la divisione lessicografica della casa editrice Oxford University Press, e lo storico vocabolario Oxford English Dictionary (OED), che è solo una delle opere che vengono pubblicate e che non ha mai avuto nulla a che vedere con le parole dell’anno.
C’è anche chi ha descritto il dizionario come “uno degli arbitri del linguaggio”, ennesimo fraintendimento della funzione dei dizionari ed ennesima confusione tra lingua e linguaggio.
Che chi ha scritto articoli italiani così poco curati fosse in goblin mode?
Per sorridere: la gif scelta da @patrickjachini come commento alla sciattissima traduzione moda del folletto:
Immagine iniziale di goblin mode di Esme Blegvad/The Guardian da Slobbing out and giving up: why are so many people going ‘goblin mode’?
Marco:
Modalità sbrago? Svacco? Abbrutimento? 🙂
Licia:
@Marco modalità svacco ha un suo perché!
Cecilia:
Parola o espressione?
Licia:
@Cecilia, word (e quindi anche parola) in questo contesto va interpretato nel senso più ampio di elemento lessicale che rappresenta un concetto: il concetto rappresentato da goblin mode è diverso da quello dei singoli elementi goblin e mode. Negli anni scorsi come word of the year sono stati scelti espressioni, frasi, acronimi, hashtag, nomi propri, suffissi e anche Un’emoji parola dell’anno 2015!
Per un’analisi più specifica: Definire la parola? È una parola! del linguista Nicola Grandi.
Nicola:
Io ho sempre sentito parlare (e letto frequentemente sui social) di “modalità pantofola”, in italiano.
Cecilia:
Grazie Licia, apprezzo molto il tuo lavoro!
Davide:
Proporrei la traduzione “Modalità Gobelino” o semplicemente “Modalità Goblin”.
Licia:
@Davide, grazie per il contributo però nel post ho cercato di spiegare che goblin in goblin mode non va interpretato letteralmente perché non fa riferimento al significato di goblin noto anche in italiano (creatura fantasy) ma si tratta invece di un’accezione più recente usata solo in inglese.
Sono quindi perplessa da queste proposte di traduzione perché non ne capisco la motivazione e le trovo fuorvianti: ai meno giovani Modalità Goblin con iniziali maiuscole potrebbe far pensare al gruppo musicale, e Gobelino invece a un italianizzazione di altri tempi del francesismo gobelin, il tessuto ad arazzo.