La data del 21 marzo fa pensare subito al primo giorno di primavera* ma si festeggia anche la giornata mondiale della poesia – World Poetry Day – istituita dall’UNESCO.
Nell’immagine, i primi versi di una poesia di Emily Dickinson del 1862 nota come I dreaded that first Robin… [J348]. Esprime tormento per l’arrivo della primavera e il risveglio della natura, una rinascita in conflitto con la propria sofferenza interiore.
L’inizio della primavera è simboleggiato da that first Robin che nelle traduzioni italiane viene reso letteralmente con “quel primo pettirosso” (esempio). È una metafora che però può essere fuorviante per un lettore italiano: nel nostro immaginario il pettirosso è un uccellino invernale che è raro vedere in questa stagione.
Per interpretare correttamente il riferimento bisogna considerare una differenza culturale: per Emily Dickinson, americana, robin era Turdus migratorius, un uccello diverso sia per aspetto che per abitudini dal robin europeo, Erithacus rubecola: dettagli in Simboli natalizi nordeuropei: il pettirosso.
Negli Stati Uniti il Turdus migratorius è il simbolo della primavera proprio perché riappare in questa stagione, come le rondini in Italia. La locuzione the first robin of spring rimanda inoltre a una tradizione popolare: non appena si vede il primo pettirosso, segno che è arrivata la bella stagione, si dovrebbe esprimere un desiderio.
Nei versi di Dickinson vengono evocati anche i daffodils, narcisi, che sono il simbolo floreale primaverile più noto della letteratura inglese, immortalati in una celebre poesia di Wordsworth: qualche dettaglio in Narcisi, cultura inglese e traduzione.
Vedi anche:
🐦 Colori di gusci di uova, in inglese (un’altra peculiarità del pettirosso americano!)
🐦 Il cardinale rosso (differenze tra ghiandaie europee e americane)
* Nel 2022 però la primavera è iniziata un giorno prima: l’equinozio è stato il 20 marzo e sarà così anche nel 2023.