La realizzazione dello stesso gioco di parole in due diverse varietà di inglese dà lo spunto per ricordare alcuni termini linguistici.
Variazione diatopica
Moose Allain è un vignettista britannico e nell’inglese parlato in Europa pants è un indumento intimo: sono mutande da uomo o mutandine da donna.
Nell’inglese parlato in America pants sono invece i pantaloni, come nell’interpretazione di John Atkinson, vignettista canadese:
Le due diverse accezioni di pants sono geoomonimi, parole identiche nella forma che in luoghi diversi sono associate a concetti diversi.
Nella seconda vignetta il commento rivolto ai lettori britannici richiama invece i geosinonimi, parole diverse che in luoghi diversi descrivono gli stessi concetti: in inglese i pantaloni si chiamano trousers in Europa e pants in America. E pants indumento intimo britannico sono underpants negli Stati Uniti.
Geoomonimi e geosinonimi sono esempi di variazione diatopica, la differenziazione linguistica su base geografica. In Regionalismi e gestione della terminologia ho descritto alcuni esempi per l’italiano.
Eponimia
Nella seconda vignetta c’è un esempio di eponimia, l’attribuzione del nome di un personaggio reale o fittizio a un periodo storico, a un movimento letterario, a organi anatomici, a malattie, a invenzioni e anche ad oggetti che poi diventano di uso comune. L’eponimo o eponimico in questo caso è hammer [pants] pantaloni con il cavallo molto basso, ispirati ai pantaloni all’odalisca (harem pants), che prendono il nome dal rapper americano MC Hammer e sono associati al mondo dell’hip hop.
In inglese parecchi indumenti hanno un nome che rimanda a personaggi famosi: alcuni esempi in Eponimi inglesi (e capi di abbigliamento).
Da elephants a elepants
Il commento su eletrousers nella seconda vignetta fa capire che elepants è stato pensato come una parola macedonia. In enigmistica invece si può descrivere elephants ➝ elepants come uno scarto di consonante.
Ne approfitto anche per ricordare che la pronuncia di elephant è /ˈelɪfənt/.
🐘 A proposito di elefanti, in inglese non danno il nome a nessun tipo di pantaloni: come si può vedere nella seconda vignetta, quelli a zampa di elefante sono bell bottom(s).
Falsi amici nell’intimo
Un esempio curioso di differenze tra inglese britannico e inglese americano riguarda la parola body. Solo in Europa ora indica anche un indumento intimo, grazie a un errore italiano che ha fatto nascere una nuova accezione: dettagli in Body: non sempre un falso amico.
Nell’inglese britannico le mutande bianche da uomo della prima vignetta sono note come Y-fronts perché la parte frontale ricorda una Y capovolta. La parola slip invece è un falso amico (è la sottoveste), cfr. Slipman: inglese farlocco francese!
Gianmaria Lari:
Bellissimo post! Grazie Licia!!
Clutcher:
Beh, direi che anche square sia eponimo.
Licia:
@Clutcher immagino tu faccia riferimento a SpongeBob SquarePants, i cui pantaloni sono “squadrati”. Esistono però anche pantaloni da donna chiamati square pants (credo perché non sono sagomati ma confezionati unendo rettangoli di tessuto molto morbido) e per questo non penso che squared possa essere classificato come eponimo.
Immagine: Stephen Hillenburg, Fair use, Wikipedia
John Dunn:
Nell’inglese britannico ‘pants’ può essere usato come un sinonimo di ‘nonsense’ o ‘rubbish’:
You’re talking a load of pants.
That song is total pants.
Nell’OED il primo esempio è di 1994.
Emy:
I pantaloni a zampa d’elefante oltre a bell-bottoms si chiamano anche flared trousers, o semplicemente flares.
La pronuncia è /ˈel.ɪ.fənt/ in inglese britannico, mentre in inglese americano è /ˈel.ə.fənt/, con due schwa.
Sempre bellissimo il tuo blog, Licia. Ciau! 🙂