Senza informazioni sul contesto, come interpretate conversazioni intense in questa avvertenza?
L’aggettivo italiano intenso ha varie accezioni determinate dal contesto e dalle parole a cui è associato:
➜ se riferito a fenomeni, indica che si manifestano in modo particolarmente accentuato (ad es. freddo intenso, luce intensa, colore intenso);
➜ se riferito a sensazioni fisiche o sentimenti, indica che sono molto vivi, acuti o profondi (ad es. gioia intensa, sguardo intenso);
➜ se riferito ad attività, indica che sono svolte con molto impegno e concentrazione (ad es. lavoro intenso) o che caratterizzano per intensità un lasso di tempo (ad es. giornata intensa).
Una conversazione intensa è profonda, pregna di significato, coinvolgente – prevalgono le connotazioni positive. Ha senso venirne allertati, come nell’esempio qui sopra?
Intense in inglese
Il contesto dell’avvertimento è Twitter e chi conosce l’uso dell’aggettivo inglese intense avrà subito capito che si tratta di una traduzione letterale.
In inglese intense condivide le accezioni dell’aggettivo italiano, ma non sempre nello stesso tipo di collocazioni. In associazione a reazioni ed emozioni può infatti avere connotazioni negative e indicare che sono estreme, veementi, anche aggressive. Intense conversation è spesso un eufemismo per un diverbio.
Nello specifico, il messaggio di Twitter riguarda una nuova funzionalità, per ora ancora in sperimentazione, che avverte (heads up) che il tweet a cui si sta per rispondere è su un argomento che infiamma, ad es. perché è controverso o fonte di disinformazione.
convo = abbreviazione informale di conversation
Non è stato chiarito cosa attivi l’avviso ma si può supporre siano algoritmi che rilevano particolari parole, o combinazioni di parole, associate a temi che tendono a scatenare reazioni violente e “tossiche”, purtroppo tipiche di molti scambi su Twitter.
In questo tipo di contesto gli aggettivi intense in inglese e intenso in italiano sono quindi falsi amici. Ritengo sarebbe preferibile riformulare il messaggio, ad esempio con l’avvertenza di argomento controverso che può provocare reazioni estreme oppure scontri accesi ecc.
Le discussioni di Twitter
Per la localizzazione dell’avvertenza italiana non userei la parola conversazione perché incongrua in questo contesto: una conversazione è uno scambio di idee o di informazioni, un colloquio amichevole, e raramente ha connotazioni negative.
Eviterei anche discussione, che altrove sarebbe una scelta adatta a descrivere uno scambio che può degenerare in un diverbio o scontro verbale, ma che nel contesto di Twitter è inutilizzabile perché è già un termine dell’interfaccia che identifica un concetto preciso: una discussione è una serie di tweet concatenati inviati dalla stessa persona su un argomento per cui non è sufficiente un unico tweet, in inglese thread.
Purtroppo la localizzazione italiana di Twitter non sempre è accurata, come dimostrano anche alcuni errori di traduzione che hanno creato confusione su questa funzionalità: dettagli in Localizzazione: rocchetti e srotolamenti di fili.
John Dunn:
Anche iIntense’ in inglese e ‘intense’ in twitterese sono falsi amici. Non saprei dire che cos’è in questo contesto ‘an intense conversation’ e perché può essere una cosa sgradevole.
Diana:
Ho una domanda un po’ fuori tema, perché non riguarda i falsi amici, ma forse un uso improprio di una parola inglese. Negli ultimi mesi si è largamente diffuso, tra gruppi di insegnanti e siti riguardanti la scuola, il verbo “flaggare” al posto di “spuntare, inserire il segno di spunta”. E’ stato il Miur stesso a utilizzarlo nel dare indicazioni per la compilazione della scelta delle scuole di quest’anno. Tralasciando il fatto che esistono già diversi termini italiani per esprimere lo stesso concetto (spuntare, indicare, selezionare, ecc.), tradurre “spunta” con “flag” è corretto? Le mie conoscenze di inglese mi porterebbero a usare “tick” o “check”. Da una breve ricerca su internet poi, non ho trovato una precisa corrispondenza. Ad esempio, legando la ricerca a Whatsapp, trovo solo “Whatsapp ticks” riferito alle spunte. Con “Whatsapp flags” si indicano le vere e proprie bandiere.
Licia:
@John effettivamente su Twitter ho visto vari esempid intense nel senso negativo di “molto intenso”, però non credo sia “twitterese” ma piuttosto invece forme di linguaggio colloquiale, probabilmente americano. Se si fa una ricerca per immagini con “intense conversation” si ottengono vari esempi di conversazioni animate 😉
@Diana, l’origine è informatica, per flag si intende un marcatore o contrassegno che, detto molto brutalmente, è attivo oppure no (definizione Microsoft: a marker of some type used by a computer in processing or interpreting information; a signal indicating the existence or status of a particular condition. Flags are used in such areas as communications, programming, and information processing). Per quel che riguarda il verbo, nella localizzazione professionale si preferisce usare contrassegnare,anche se informalmente nel gergo settoriale è molto diffuso flaggare. Dal MIUR mi aspetterei un minimo di attenzione in più alla terminologia, però non mi stupisce affatto che non sia così.
Paolo:
@Diana @Licia, ma c’è differenza tra flag, tag e flare (quest’ultimo usato su Reddit)?
Licia:
Non è l’argomento del post, comunque in estrema sintesi un tag è un contrassegno che contiene informazioni specifiche anche “descrittive” (ad es. su una foto o altri contenuti, o specifica proprietà) mentre flag come spiegato nella risposta precedente dà informazioni “binarie” (attivo/non attivo ecc.). Per Reddit non saprei ma sicuramente basta una ricerca per trovare dettagli.