Titoli della stessa notizia in inglese e italiano sulla salute dell’attore americano Bob Odenkirk:
In italiano si capisce correttamente cosa è successo ma ritengo che la traduzione sia inadeguata perché non tiene conto di alcune importanti differenze tra italiano e inglese quando si discute di problemi di salute.
Ne è un esempio proprio la locuzione heart attack, che ha un corrispondente italiano in attacco di cuore solo in registri familiari o molto informali, oppure in contesti incolti o se l’uso è figurato, ma che risulta incongrua in altri registri.
È evidente se si confrontano i titoli sull’attore americano e quelli, apparsi lo stesso giorno, per lo stesso tipo di malore del cantante italiano Gaetano Curreri:
Sia il cantante che l’attore americano sono finiti in ospedale per un infarto. È la forma abbreviata del termine medico infarto miocardico / del miocardio (esistono altri tipi di infarto) ed è una parola ad alto uso che da tempo fa parte del lessico comune: è nota alla maggioranza dei parlanti adulti, anche i meno istruiti.
Un giornalista dovrebbe essere consapevole che che nella situazione comunicativa “resoconto sulla condizione di salute di persona nota” ci si aspetta che venga usato infarto e non attacco di cuore. È una questione di registro, l’insieme delle modalità espressive e delle connotazioni stilistiche appropriate a un dato livello o a una data situazione comunicativa.
Differenze tra italiano e inglese
In inglese invece è improbabile che nei media generalisti o in una conversazione generica venga usato il termine medico myocardial infarction. In inglese, infatti, per alcune parti del corpo e alcuni disturbi comuni succede che vengano usate parole diverse a seconda che si tratti di lessico comune o specialistico, mentre in italiano non differenziamo: in Terminologia medica inglese e italiana ho fatto vari esempi, come otitis (ambito medico e veterinario) vs ear infection (lessico comune), che noi invece chiamiamo sempre otite.
Chi traduce frettolosamente notizie dall’inglese non sempre coglie la differenza, come in questo esempio pre-Covid:
Infezione polmonare può sembrare un problema poco comune per il quale non c’è una diagnosi precisa, e invece è la traduzione di chest infection che in inglese è la bronchite (in alcuni casi però potrebbe essere anche polmonite), e cioè un’infezione delle vie respiratorie.
Nuovo esempio di novembre 2024 in cui chest infection è tradotto impropriamente con infezione toracica, un nome non riconoscibile che trasforma una tipica malattia stagionale in “maledizione”:
Un altro errore tipico è tradurre heart failure con arresto cardiaco anziché insufficienza cardiaca. Altri dettagli in Terminologia medica inglese e italiana
Vedi anche:
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► Etimologia di stent e doppi eponimi
► Nota sul registro: la bua di Matteo Berrettini