Nelle notizie sulla cerimonia degli Oscar 2021 è ricorrente un aggettivo che non è ancora registrato da nessun vocabolario della lingua italiana, anticlimatico:
Il significato di anticlimatico credo sia trasparente solo per chi conosce l’inglese e sa che l’aggettivo anticlimactic non ha nulla a che vedere con il clima ma trasmette invece la delusione causata da una serie di azioni o eventi che prometteva molto bene ma al momento cruciale tradisce le aspettative.
Anticlimactic e anticlimax in inglese
L’aggettivo anticlimactic deriva da anticlimax che in inglese, come in italiano, è la figura retorica caratterizzata dalla disposizione di una serie di concetti o di vocaboli in ordine decrescente di forza e di intensità.
L’aggettivo però va ricondotto a un’altra accezione, assente in italiano, che è nata da determinologizzazione: nel lessico comune inglese anticlimax descrive più genericamente una conclusione deludente, inefficace, ridicola, banale e/o priva di tensione emotiva per una serie di azioni o eventi fino a quel momento entusiasmanti, coinvolgenti o apprezzati per le loro qualità (cfr. esempi d’uso).
Anticlimatico in italiano
Mi pare che in italiano il calco anticlimatico sia sempre più diffuso, perlomeno a giudicare da traduzioni dall’inglese spesso frettolose nei media e dalle molte occorrenze che già da parecchi anni si trovano sui social. Alcuni esempi da Twitter su programmi televisivi italiani:
Una finale di #sanremo2021 così anticlimatica mai vista · la conferma della zoppicante ironia di LOL è proprio il finale anticlimatico in cui non sapevano più che pesci prendere · credo che il finale di questa puntata sia uno dei momenti più anticlimatici della storia della TV #Amici2021 · Ma solo per me ste interruzioni con la musica e i bambini sono anticlimatiche da morire? #cepostaperte
Vignetta: WUMO
Bathos e bathetic
Tornando all’inglese, esistono anche il sostantivo bathos e l’aggettivo bathetic, usati principalmente nella critica letteraria e associabili all’idea di anticlimax perché descrivono una caduta nella narrazione, di solito inconsapevole ma anche usata ad effetto umoristico, caratterizzata da un passaggio brusco da un argomento o un aspetto serio o elevato a qualcosa di ridicolo o banale. Esempio d’uso: his epic poem has passages of almost embarrassing bathos.
Bathos è una parola d’autore: con questa accezione è stata introdotta dallo scrittore Alexander Pope nel saggio satirico Peri Bathous, Or the Art of Sinking in Poetry (1728). È modellata su pathos e ha come etimo il greco βάϑος, “profondità”.
Nel lessico comune inglese c’è un’altra parola che esprime una delusione inaspettata: è letdown e in questo caso è più trasparente il senso figurato di caduta o comunque movimento verso il basso.
Grazie a @mariopass_arch per lo spunto
Daniele A. Gewurz:
Uno dei miei pet peeve è l’uso di “climax”, che indica un crescendo concettuale o verbale (anche perché il termine greco significa “scala”), mentre, anche in italiano, molti lo usano come se significasse “culmine”.
Marco Bee:
περί + genitivo, complemento di argomento. Dopo tutti questi anni non l’ho dimenticato!