Le emoji non fanno più notizia come qualche anno fa, quando erano ancora una novità, però sono significative due modifiche decise da Apple per il sistema operativo iOS 14.5 perché sono un esempio degli effetti della pandemia da COVID-19 anche sulla comunicazione.
Siringa 💉
L’emoji della siringa fa parte del set originario di emoji giapponesi (1999) ed era nata per simboleggiare le donazioni di sangue. È per questo che tuttora (febbraio 2021) nella maggior parte delle piattaforme e dei sistemi operativi il liquido nella siringa e le eventuali gocce che ne fuoriescono sono di colore rosso.
Apple ha deciso di eliminare i rimandi al sangue e nella nuova versione dell’emoji la siringa sarà vuota o sembrerà contenere un liquido trasparente. In questo modo l’emoji sarà più versatile e soprattutto più adatta a rappresentare il concetto di vaccinazione, tema chiave in tutto il mondo non solo nel 2021 ma anche in futuro.
A proposito di sangue, nel set di emoji c’è anche la goccia e i simboli dei gruppi sanguigni 🅾🆎🅱🅰. Li descrive Vaccine Emoji Comes to Life (Emojipedia), che illustra le modifiche di Apple e descrive l’evoluzione delle emoji della siringa negli anni. Analizza inoltre come è cambiato l’uso dell’emoji su Twitter confrontando le associazioni a parole inglesi e altre emoji nei due periodi dicembre 2018-gennaio 2019 (pre pandemia) e dicembre 2020-gennaio 2021 (inizio delle campagne di vaccinazione). Le differenze sono davvero marcate!
Mascherina 😷
Apple ha aggiornato anche l’emoji della faccina con la mascherina, modificando l’espressione degli occhi da tristi a sorridenti:
Prima della pandemia l’emoji era usata principalmente per indicare malattia e gli occhi lo riflettevano con espressioni sconsolate o sofferenti. In alcune piattaforme il disagio è [stato] evidenziato da una gocciolina di sudore sulla fronte.
Adesso invece alla mascherina è associata una simbologia diversa, di prevenzione e protezione. Inoltre, negli Stati Uniti la scelta di indossarla o meno ha anche valore politico (cfr. Neologismi: mask shaming, no mask, mascherati…) e la decisione di Apple di rendere l’emoji più positiva potrebbe essere interpretata come una presa di posizione.
Ne discute Mask Wearing Emoji Now Smiles (Emojipedia) che ricorda che la modifica riguarda solo le versioni da iOS 14.2 in poi e questo potrebbe creare discrepanze nella comunicazione da e verso chi ha sistemi meno recenti, e quindi anche potenziali fraintendimenti “emojionali”.
Sarà interessante vedere se lo stesso cambiamento verrà implementato anche su altre piattaforme.
Intanto da qualche mese su Twitter ad alcuni hashtag che invitano ad indossare la mascherina viene associata automaticamente un’emoji che è diversa da quella standard: ha gli occhi più vispi.
Virus
Apple non ha invece bisogno di aggiornare l’emoji che rappresenta qualsiasi microorganismo (nome inglese: microbe) perché ha già l’aspetto di un coronavirus:
(Immagine da Spread of the Coronavirus Emoji)
L’aspetto di ameba in altre piattaforme e sistemi operativi non ha però scoraggiato l’uso dell’emoji: è diventata il simbolo del virus. Inoltre, come già osservato, nella prima parte della pandemia in italiano e spagnolo è stata molto usata la combinazione che in queste due lingue consente di rappresentare il nome coronavirus.
In WhatsApp, le donne e l’evoluzione delle emoji (2016) ho descritto uno dei cambiamenti più vistosi a un’emoji, le modifiche nella rappresentazione della pistola 🔫 – negli anni tramutata più volte da arma a giocattolo e viceversa – e le implicazioni del restyling delle emoji nella comunicazione tra versioni e tra piattaforme.
Vedi anche: Emoji: è corretto cosa ci raccontano i media? con altri riferimenti sull’uso e l’interpretazione delle emoji.